Juan Pablo Montoya non molla. E aspetta la Malesia per provare a bloccare il dominio Ferrari, che rischia di "rovinargli" la stagione. "Dopo la brutta gara in Australia - racconta il colombiano - ci siamo subito messi al lavoro per migliorare la FW26, essere competitivi nelle gare in arrivo e colmare il gap con le rosse. Le alte temperature che troveremo in Malesia e Bahrein possono favorirci. Il motore BMW si è dimostrato molto affidabile e credo resisterà al caldo. Anche le gomme Michelin potrebbero rendere al meglio in queste condizioni".
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Meno ottimista il suo compagno Schumacher: "Melbourne - spiega Ralf - ha dimostrato che abbiamo ancora molto lavoro davanti se vogliamo lottare per il Mondiale. Anche se non riusciremo subito a colmare la differenza con la Ferrari, a Sepang dobbiamo far meglio che in Australia. La nostra macchina e le gomme Michelin si adattano meglio alla pista al caldo, ma non dobbiamo contare solo su questo". Se in casa Williams si è almeno speranzosi, i due piloti della McLaren si limitano a frasi di circostanza o quasi. "Il GP d'Australia - dice David Coulthard - non è stato certo una partenza di stagione ideale per me e Raikkonen. Ma tutti in questi giorni hanno lavorato duro a Woking, Brixworth, Stoccarda e nei test di Valencia per migliorare. A Sepang lotteremo con caldo e umidità , per questo io e Kimi siamo rimasti in Thailandia tra una gara e l'altra, per acclimatarci bene a queste condizioni".
Ancora più laconico il finlandese, che qui nel 2003 ha vinto l'unica gara in F.1 della sua carriera. "Il GP di Malesia è legato a bei ricordi - racconta -. Ovviamente mi piacerebbe ripetere il risultato di un anno fa ma l'obiettivo principale del weekend è quello di migliorare rispetto a Melbourne e portare a casa punti per iniziare a muovere la classifica". Davvero basso profilo, da uno partito per conquistare il titolo.
"Dieci punti alla prima gara sono un ottimo inizio - racconta Michael Schumacher alla vigilia del GP di Malesia -, mi piacerebbe molto proseguire così. Sarà una gara interessante, tutti siamo desiderosi di conoscere il reale valore delle forze viste in pista in Australia".
L'iridato, a prescindere dal meteo, non è preoccupato dal clima malese. "Per il caldo e l'umidità sarà dura e stressante, ma senza preoccuparci troppo. La Ferrari per tradizione non ha mai avuto nessun tipo di problema di affidabilità . E se qualcuno pensa che le gomme possano creare dubbi, rispondo che le Bridgestone sono ottime, tanto che anche Barrichello si è dichiarato molto soddisfatto dopo gli ultimi test". A renderlo ancor più ottimista dovrebbero essere le previsioni per il fine settimana. Temporali, temporali, pioggia, pioggia: è il meteo annunciato per le quattro giornate da giovedì a domenica. Le peggiori condizioni mai viste, almeno in sede di vigilia, nelle edizioni della gara asiatica sin qui disputate. Ovvio che, per la superiorità mostrata sinora dalle Bridgestone rispetto alle Michelin con l'asfalto bagnato, la squadra di Maranello abbia di che gioire. "Comunque è un tracciato ricco di insidie - conclude il sei volte campione del mondo -. Confido fortemente che la Ferrari possa bissare la prestazione di Melbourne. Speriamo di far bene, non credo che le mie chance siano poi così limitate...". Se non bastasse, ci pensa Barrichello a chiarire ulteriormente il concetto. "Con il caldo - spiega Rubens - la F2004 va meglio della rossa precedente. In Malesia saremo molto più preparati rispetto al passato".
[Fonte: Gazzetta.it]
