La pole che non t'aspetti. Ferrari davanti a tutti, sì, ma stavolta è il 25enne brasiliano Felipe Massa a sorprendere i rivali. Nell'ultima qualifica, basta un 1'26''907 per precedere Michael Schumacher (2°) e Alonso (3°). Una prima fila, dunque, per la cinquantesima volta tutta Ferrari, con le Renault costrette ad inseguire già sulla griglia di partenza.
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Oltre a Fernando Alonso, anche Fisichella occuperà la seconda fila avendo centrato il 4° tempo (con problemi al motore). Quinto Ralf Schumacher su Toyota (in realtà partirà 15° per la penalizzazione di 10 posizioni dovuta al cambio del motore avvenuto ieri), 6° Heidfeld su Bmw.
Nella seconda manche, Schumacher aveva chiuso in testa con il tempo di 1'25''850 (record del tracciato). Alle spalle della sua Ferrari Jenson Button su Honda, distaccato di 1''. Terzo Fernando Alonso (Renault), quarto Massa (Ferrari). Esclusi da ogni chance di centrare la pole position, invece, le Red Bull di Klien e Coulthard, la McLaren di De La Rosa, la Honda di Barrichello e la Williams di Rosberg.
A caratterizzare le prove ufficiali è stato soprattutto il gran caldo: di quasi 50° la temperatura dell'asfalto nel momento più importante delle qualifiche, quegli ultimi 15' in cui Schumacher non è riuscito a ripetere il tempo fatto segnare nella seconda fase, chiudendo poi in 1'27''284. Appena più indietro Alonso (1'27''321) e Fisichella (1'27''564). Terza fila per Nick Heidfeld su Bmw Sauber e Jenson Button su Honda.
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Il sorriso di Massa, la convinzione di Schumacher, le preoccupazioni di Alonso. Previsioni di quello che sarà domani? Può darsi, intanto è lo specchio del presente, lo stato d'animo con il quale andranno a dormire i tre sicuri protagonisti del Gp di Turchia previsto per domani.
MASSA. "La prima pole? Di sicuro la più bella". Non si nasconde Felipe Massa, per niente intimorito dal fatto di occupare, per un giorno, il trono che spetta al primo della classe. Un momento eccezionale, il suo, la prima pole in carriera sul tracciato di Istanbul, sede del Gp di Turchia. "Mi dà una grande carica sapere d'essere là davanti - dice Massa -, il team ha fatto un lavoro eccezionale". In realtà "non al massimo" aggiunge di lì a poco Schumacher, ma allora di chi è il merito della prima fila tutta Ferrari? "Mi faccio i complimenti da solo" chiude Massa, a scanso di equivoci. "Domani sarà una gara particolare, cercherò di partire bene e tenere una velocità costante per tutta la gara. La squadra è forte".
SCHUMACHER. "Non abbiamo fatto un giro al massimo delle nostre capacità - dice Schumi - al di là di questo, il team ha fatto un ottimo lavoro. E sono molto contento per la pole di Felipe. Il circuito - prosegue il pilota tedesco - è difficile, ma quest'anno la situazione è diversa rispetto a un anno fa. Adesso abbiamo una vettura eccellente, facile da guidare. Lo scorso anno non era così". Già , lo scorso anno, fuori al 32esimo giro con le gomme finite. "È importante poter contare su una monoposto più che affidabile su un tracciato che richiede un impegno costante". La Ferrari, insomma, c'è.
ALONSO. Lo sa bene Alonso, che per tutta la mattinata odierna non è neanche riuscito ad avvicinare le due monoposto rosse. "Le Ferrari oggi erano troppo forti, difficile batterle. Il team ha fatto il possibile - prosegue lo spagnolo -, sicuramente la pressione è parte integrante nella formula 1 e bisogna dare il massimo sempre e in qualsiasi gara. Domani non dovremo commettere errori, io sono comunque ottimista". L'espressione del viso, in realtà dice anche altro ma Alonso si ferma qui. L'importante, stanotte, è non sognare il "mass damper" che non c'è più.
