La Toyota ha smentito le voci circolanti nei giorni scorsi, secondo cui la scuderia avrebbe presto offerto un test F1 a Valentino Rossi. "Valentino ha visitato diversi box a Melbourne - ha detto un portavoce del team - ma non ha incontrato nessun dirigente della Toyota e la questione non è mai stata discussa. Da un punto di vista di marketing, offrire una prova a Rossi sarebbe una grande opportunità , ma per ora non pensiamo di farlo". L'ipotesi di vedere presto Valentino Rossi su una monoposto di Formula Uno si è allontanata ancora una volta. Le voci di un suo test imminente avevano ripreso a circolare quando il campione del mondo della MotoGP era apparso come ospite d'onore a Melbourne, in occasione della gara di apertura del Mondiale di Formula Uno.
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Rossi aveva parlato a lungo con Schumacher e con Bernie Ecclestone, che non ha mai nascosto di vedere positivamente (e non potrebbe essere altrimenti) un suo test su una Formula Uno.
Visto il collegamento tra la Yamaha e la Toyota, era venuto spontaneo a molti pensare che la casa giapponese avrebbe potuto essere la prima ad offrire una prova al pesarese, magari scavalcando eventuali clausole contrattuali che vietassero un "salto" del genere. Ma ora, la Toyota nega tutto, dicendo che le voci circolanti erano basate soltanto sul fatto del legame esistente con la casa motociclistica giapponese, nulla di più.
Rossi, da sempre grande appassionato delle quattro ruote, aveva iniziato la sua carriera motoristica sui go-kart, e recentemente più volte ha provato ad avventurarsi nei rally. Si era parlato per la prima volta di un test in Formula Uno quando ancora il pesarese era alla Honda, e ovviamente si era pensato ad un test con la Bar. Poi era stato Luca di Montezemolo in persona ad offrire un test a Valentino in Ferrari, cosa che era stata legata ad un possibile passaggio del pesarese alla Ducati, la quale condivide con la Ferrari lo sponsor Marlboro. Lo stesso Valentino, a Melbourne, aveva dichiarato che contava di realizzare al più presto il suo sogno di provare una Formula Uno. Ma per ora la Toyota ha detto no.
[Fonte: TGCom]
