Altro che Mclaren, Ferrari e compagnia... la vera protagonista della terza giornata in quel di Jerez, epilogo della settimana di test collettivi, è stata la pioggia, che ha pesantemente condizionato i tempi e soprattutto i piani della formazioni presenti oggi in terra andalusa. Gli scrosci d'acqua sono caduti con una frequenza sufficiente a non permettere all'asfalto di asciugarsi a dovere, rendendo quindi indispensabile l'utilizzo delle coperture rain, o al massimo delle intermedie. Ovviamente tutte di fattura Bridgestone.
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Alla fine il driver più veloce è stato Nick Heidfeld al volante della BMW Sauber, che come i colleghi ha colto l'occasione, oltre che di macinare chilometri in tali condizioni, anche di mettere a punto il traction control e il set-up della sua F1.07. Il tedesco ha segnato un 1'29.486 davvero poco significativo, precedendo di sei decimi la neonata Williams FW29 affidata ad Alex Wurz, buon protagonista in questa tre-giorni. Il compagno di squadra dell'austriaco, Nico Rosberg (sesto in graduatoria), è incappato in un guasto mentre procedeva verso i box.
A seguire bene pure l'altra BMW Sauber, quella del collaudatore Timo Glock, terzo davanti a Kimi Raikkonen: il finlandese della Ferrari, dopo i problemi di ieri, oggi si fregia della palma di stakanovista numero uno, con 89 tornate coperte. Probabile, in ogni caso, che "Iceman" sperasse di effettuarle sull'asciutto. A meno di un decimo dal neo-acquisto del Cavallino c'è Felipe Massa, settimo, che alla luce dell'inclemente meteo odierno resta autore del riferimento settimanale, il 1'19.746 del Day 2.
In mezzo alle due Rosse troviamo la Honda di Rubens Barrichello (vittima di uno stop per motivi tecnici alle 10 e mezza), quinto, mentre il giovane yankee Marco Andretti, sulla vecchia RA106, ha proseguito nel suo apprendistato scoprendo anche la guida sulla pioggia, ancora una volta senza sfigurare affatto a dispetto della limitata esperienza nella propria valigia.
Continuano i guai in casa Red Bull, con David Coulthard e Mark Webber che, a mezzogiorno, nell'arco di cinque minuti si sono fermati entrambi per colpa di avarie accusate dalle loro RB3. Adrian Newey avrà da rimboccarsi le maniche, anche perchè Webber pare non essere a suo agio, per una questione di statura (è alto un 184 cm), nell'abitacolo della monoposto.
Per la McLaren in azione c'è stato praticamente il solo Pedro De La Rosa (dodicesimo), dato che Fernando Alonso, percorsa qualche tornata, ha deciso di concludere in anticipo il programma, con buona pace dei giornalisti spagnoli, venuti quasi esclusivamente per lui. Pure la Renault è rimasta pressoché a guardare, scegliendo di impacchettare tutto dopo due/tre giri marcati dai collaudatori brasiliani Ricardo Zonta e Nelson Piquet Jr, che non figurano nemmeno nella lista dei cronometrici.
L'appuntamento è adesso dal 12 al 14 febbraio a Barcellona, con l'ovvia speranza, da parte degli addetti ai lavori, che il cielo catalano possa essere più benevolo...
Test Valencia, Day 3
01. Nick Heidfeld - BMW Sauber - 1'29.486 - 35 giri
02. Alex Wurz - Williams Toyota - 1'30.051 - 69 giri
03. Timo Glock - BMW Sauber - 1'30.213 - 27 giri
04. Kimi Raikkonen - Ferrari - 1'30.628 - 89 giri
05. Rubens Barrichello - Honda - 1'30.684 - 64 giri
06. Nico Rosberg - Williams Toyota - 1'30.684 - 47 giri
07. Felipe Massa - Ferrari - 1'30.746 - 44 giri
08. Jarno Trulli - Toyota - 1'30.981 - 89 giri
09. Franck Montagny - Toyota - 1'31.027 - 75 giri
10. David Coulthard - Red Bull Renault - 1'31.166 - 65 giri
11. Mark Webber - Red Bull Renault - 131.405 - 68 giri
12. Pedro De La Rosa - McLaren Mercedes - 1'31.479 - 71 giri
13. Fernando Alonso - McLaren Mercedes - 1'31.573 - 9 giri
14. Marco Andretti - Honda - 1'32.387 - 62 giri
Senza Tempo
15. Ricardo Zonta - Renault - 2 giri
16. Nelson Piquet Jr - Renault - 3 giri
[Fonte: RacingWorld.it]