Una bella lotta, soprattutto nell'ora conclusiva di prove, ma un solo padrone. Rubens Barrichello, con la Ferrari, è stato l'autentico dominatore della prima giornata di prove libere del GP Usa a Indianapolis. Il brasiliano è stato il più veloce nella prima e nella seconda ora e ha messo tutti in fila con un giro in 1'10"365. Alle sue spalle si sono piazzati il sempre ottimo Anthony Davidson (collaudatore della Bar in ritardo di 602 millesimi), Juan Pablo Montoya (Williams) a 0"617 e finalmente Michael Schumacher, staccato di 671 millesimi dal compagno. Quinto Jenson Button (Bar) e sesto Ralf Schumacher con l'altra Williams.
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La sessione finale è stata una sessione caratterizzata da parecchi errori, senza distinzione di "censo": dal doppio testacoda di Schumi, ai lunghi di suo fratello Ralf e Pantano, dalla chiusura di Massa su Sato che ha costretto il giapponese a chiudere le sue prove nell'erba, con relativa bandiera rossa per togliere di mezzo la sua Bar. Fermo anche Coulthard, per un guasto alla McLaren, dopo pochi minuti. Non troppo bene gli italiani: 12° Jarno Trulli (Renault), proprio davanti a Giancarlo Fisichella (Sauber). Ancora più indietro Giorgio Pantano, 22° al suo rientro con la Jordan, e Gianmaria Bruni che è 24° con la Minardi. Le rosse avevano dominato la prima ora con Barrichello davanti a Schumacher e il solito Davidson in terza posizione. Rubens aveva girato in 1'11"354, lasciando Michael a 265 millesimi e il britannico a 0"339. Il più vicino, tra i rivali consueti, era Montoya, però con più di sei decimi di ritardo dal brasiliano. Mentre si era distinto Fisichella, ottavo con la Sauber, e la Minardi di Bruni era rimasta ferma per un guasto in mezzo alla pista prima di metà sessione, facendo uscire a sua volta la bandiera rossa di stop alle prove. Domani, alle 20 ora italiana, le qualifiche decisive per lo schieramento di partenza.
[Fonte: Gazzetta.it]
