La McLaren-Mercedes ha presentato il ricorso relativo all'ordine d'arrivo del GP del Brasile ma, in un comunicato, rende noto che l'atto non mira a garantire il titolo piloti a Lewis Hamilton. "Vogliamo solo ottenere chiarimenti sul contenuto del regolamento nell'interesse di tutte le squadre", ha detto in un comunicato Norbert Haug, numero 1 di Mercedes Motorsport.
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Ciononostante, la scuderia anglotedesca ha presentato un ricorso che, in teoria, potrebbe modificare l'ordine d'arrivo del GP del Brasile. Il team ha protestato formalmente per la temperatura irregolare del carburante utilizzato dalle Bmw di Robert Kubica e Nick Heidfeld e dalla Williams di Nico Rosberg, tutte monoposto che hanno preceduto Hamilton nell'ultima gara dell'anno. Secondo la tedesca Bild, il ricorso della McLaren sarà discusso il 10 novembre prossimo a Parigi nelle riunione della Corte d'appello della Federazione internazionale (Fia).