Lewis Hamilton ha vinto un incredibile edizione del Gran Premio del Giappone 2007. Il pilota Inglese, scattato dalla pole, ha chiuso davanti a tutti una gara assolutamente imprevedibile, iniziata nei fatti solo al ventesimo giro, quando il direttore di gara Charlie Whiting ha dato il via ad una corsa che, fino a quel momento, si era svolta in regime di safety car. Con le posizioni congelate dalla vettura di sicurezza, gli imprevisti non sono comunque mancati, sopratutto per i piloti Ferrari: partiti con gomme intermedie, evidentemente inadatte alle condizioni meteo, Massa e Raikkonen sono stati costretti ad un pit-stop anticipato, fin dai primi giri, per passare a gomme da bagnato pesante.
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Solo qualche giro dopo, però, si scoprirà che il pit-stop dei due è stato comunque forzato dalla Federazione, che prima della gara aveva diramato un obbligo per tutti i team di iniziare la gara con gomme da bagnato pesante. Per evitare la penalità, quindi, le due Ferrari sono state costrette ad un pit-stop quasi immediato, che sicuramente lascerà adito a numerose polemiche nel dopo gara. Dopo essere precipitati in fondo al gruppo, comunque, i Ferraristi sono riusciti in una buona rimonta, chiudendo al terzo posto con Raikkonen e al sesto con Massa.
Proprio il finlandese si può avvalere, in ottica campionato, del ritiro di Fernando Alonso: lo spagnolo, mentre tentava di recuperare dopo un paio d'errori che avevano già compromesso la sua gara, è finito contro il muro alla curva 300R dopo aver perso il controllo della sua McLaren. Al secondo posto si è così inserito Heikki Kovalainen, autore di una gara fantastica che gli ha permesso di guadagnare nove posizioni rispetto a quella di partenza: il pilota Renault ha poi, nel finale, dovuto resistere agli attacchi di Kimi Raikkonen per riuscire a mantenere una seconda posizione che rappresenta il primo podio della Renault quest'anno e della sua giovane carriera di pilota in F1.
Altro protagonista della gara è stato David Coulthard, quarto, che ha beneficiato però di un vero "suicidio sportivo" dei suoi colleghi: durante il regime di safety car dovuto all'incidente di Alonso, infatti, proprio davanti allo scozzese si sono auto-eliminati Sebastian Vettel e Mark Webber, venuti a contatto per un incomprensione che ha costretto al ritiro entrambi. Un momento quindi difficilissimo per le due scuderie, sopratutto per Sebastian Vettel che era ai margini del podio dopo aver anche condotto la gara per alcuni giri: proprio il pilota tedesco della Toro Rosso, però, sembra il responsabile principale dell'incidente.
Tornando alla classifica, buon quinto posto per Giancarlo Fisichella, che porta la Renault ad avere due macchine in zona punti come solo la Ferrari è riuscita a fare, grazie al terzo posto di Raikkonen e al sesto di Felipe Massa. Proprio il brasiliano, nel finale, ha vinto la concorrenza di Robert Kubica e, dopo un duello appassionante nelle ultime curve, è riuscito a superarlo con autorevolezza. Per il pilota BMW c'è comunque il settimo posto, davanti a Vitantonio Liuzzi, ottavo, che regala comunque un punto alla Toro Rosso. L'italiano ha potuto anche avvantaggiarsi del ritiro di Nick Heidfeld, fermo per cause tecniche a pochi giri dal termine mentre si trovava in zona punti.
Nono posto, miglior risultato stagionale per la sua scuderia, per Adrian Sutil: con una gara regolare, lontana da guai di ogni sorta, il tedesco ha portato la Spyker al margine della zona punti, davanti alle Honda di Barrichello e Button, classificato undicesimo ma fermo nel corso dell'ultimo giro per un problema tecnico. L'inglese, comunque, è in classifica davanti a Yamamoto e Trulli, giunti doppiati sul traguardo.
Lunghissima la lista dei ritiri: oltre ai già citati Heidfeld, Alonso, Vettel e Webber, sono stati costretti a fermarsi anche Ralf Schumacher, Davidson e Rosberg per guasti tecnici. Un incidente nel corso del primo giro di gara dopo i primi venti in regime di safety car ha, invece, eliminato Alex Wurz: il pilota austriaco, tamponato alla frenata della prima curva, ha perso il controllo della sua Williams finendo fuori pista e scontrandosi anche con Felipe Massa, che si trovava più avanti, ma che non ha riportato danni dalla collisione. Con questa vittoria Hamilton può mettere le sue mani sul mondiale, oramai ad un passo: l'inglese, autore anche del giro più veloce oggi, va via dal Fuji con dodici punti di vantaggio su Alonso, secondo, e diciassette su Raikkonen, terzo.
A due gare dal termine, con venti punti ancora a disposizione, il vantaggio di Hamilton è più che solido e il suo primo titolo mondiale, all'esordio in Formula 1, appare oramai vicinissimo. Per conoscere le sorti del mondiale non resta che attendere il prossimo Gran Premio, in Cina sul circuito di Shanghai, che si correrà nel week-end del 5, 6 e 7 Ottobre.
FORMULA UNO
Fuji (JPN), 30 settembre 2007
Gara
1. Hamilton McLaren-Mercedes (
2h00:34.759
2. Kovalainen Renault ( + 8.377
3. Raikkonen Ferrari ( + 9.478
4. Coulthard Red Bull-Renault ( + 20.297
5. Fisichella Renault ( + 38.864
6. Massa Ferrari ( + 49.042
7. Kubica BMW Sauber ( + 49.285
8. Liuzzi Toro Rosso-Ferrari ( + 55.622
9. Sutil Spyker-Ferrari ( + 1:00.129
10. Barrichello Honda ( + 1:28.342
11. Button Honda ( + 1 lap
12. Yamamoto Spyker-Ferrari ( + 1 giro
13. Trulli Toyota ( + 1 giro
14. Heidfeld BMW Sauber ( + 2 giri
15. Sato Super Aguri-Honda ( + 2 giri
Ecco la classifica aggiornata del mondiale piloti:
1. Hamilton 107
2. Alonso 95
3. Raikkonen 90
4. Massa 80
5. Heidfeld 56
6. Kubica 35
7. Kovalainen 30
8. Fisichella 21
9. Rosberg 15
10. Coulthard 13
11. Wurz 13
12. Webber 10
13. Trulli 7
14. R.Schumacher 5
15. Sato 4
16. Button 2
17. Vettel 1
18. Liuzzi 1
E quella del mondiale costruttori:
1. Ferrari 170
2. BMW Sauber 92
3. Renault 51
4. Williams-Toyota 28
5. Red Bull-Renault 23
6. Toyota 12
7. Super Aguri-Honda 4
8. Honda 2
9. Toro Rosso-Ferrari 1
[Fonte: RacingWorld.it]
