Un nome nuovo e un po' inatteso per voltare totalmente pagina dopo la brutta stagione 2005. La prima novità della nuova Ferrari presentata oggi al Mugello è proprio la denominazione: non F2006 come previsto ma 248 F1. Non una sigla a caso, però.
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E' un omaggio alla principale novità regolamentare della stagione, il motore a 8 cilindri a 2400 cmc: le cifre sono 248, il non certo benaugurate 0 è stato giustamente eliminato, il 2005 senza grandi trionfi è bastato. Il nuovo motore ha consentito una rivisitazione completa di questa 52ª Ferrari iscritta al Mondiale, a cominciare dal telaio che è stato alleggerito rispetto alla F2005, modificando gli ingressi delle pance e la zona dei deflettori.
Altre significative modifiche riguardano il sistema di raffreddamento, la presa d'aria dinamica, il cofano motore, le dimensioni del serbatoio, le appendici aerodinamiche sulle pance e la disposizione degli scarichi. Molta cura come sempre anche per il cambio. Dotato di sette rapporti più retromarcia esso è un'evoluzione di quello in carbonio del 2005 e manterrà la posizione longitudinale. La sospensione posteriore è stata adeguata all'obiettivo chiave di aumentare l'efficienza aerodinamica del retrotreno per far lavorare al massimo le gomme Bridgestone, quest'anno chiamate al riscatto.
Anche il Centro ricerche Fiat ha collaborato all'opera. La curiosità di tutti è però certamente per il motore. E' dal 1964 che gli otto cilindri a V Ferrari non calcano le piste del Mondiale. Da un punto di vista tecnico quasi un'era preistorica e dunque un'interessantissima sfida. Lo 056, nato in sede di progettazione nella scorsa primavera, ha compiuto i primi passi sulla F2004 e ad esso sono affidate molte delle speranze di riconquista del titolo. Il blocco è come sempre in alluminio microfuso, la cilindrata è di 2398 cmc con 32 valvole, il numero di cavalli al solito tenuto gelosamente segreto.
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[Fonte: Gazzetta.it]
