"Michael ci darà una risposta a maggio o giugno". Ross Brawn, direttore tecnico della Ferrari, ufficializza nella settimana che porta al GP di Imola la scadenza più attesa della stagione del Cavallino.
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Proprio quando dall'Austria rimbalza una voce che vorrebbe l'ingaggio di Kimi Raikkonen per il 2007 annunciato in occasione del fine settimana del San Marino. E Valentino Rossi, terzo incomodo, che a sua volta dà appuntamento a giugno per la sua decisione.
Il tecnico inglese ha parlato in un'intervista alla Frankfurter Allgemeinen Sonntagszeitung. Il contratto con il 7 volte iridato scade a fine 2006 e per ora Michael non ha ancora deciso se ritirarsi, se proseguire con Maranello o se cambiare addorittura scuderia. "Noi non gli abbiamo imposto nessuna scadenza - ha detto il dt della rossa -. Non vedo una ragione valida perchè smetta di correre: è motivato come al solito e ha più esperienza di ogni altro pilota in F.1. Per vincere, ha bisogno della macchina giusta, ma mettergliela a disposizione è compito nostro".
La bomba Raikkonen la lancia il quotidiano austriaco Kronen Zeitung. "A Imola tutto sarà ufficiale", spiega. Secondo KZ, in base a un pre-contratto sottoscritto con Maranello, sarebbe certo il passaggio in rosso del finlandese in caso di addio da parte di Michael Schumacher al Cavallino. Se il tedesco invece dovesse decidere di rimanere in Ferrari Raikkonen incasserebbe 5 milioni di dollari a titolo di indennizzo. In realtà , prosegue Kronen, quest'accordo ormai è superato: "Raikkonen ha firmato con la Ferrari un contratto per la stagione 2007 e passerà alla rossa, con o senza Schumi". La Ferrari ha già smentito.
Infine Rossi. Anche il Dottore, al settimanale inglese News of The World, ha parlato di decisione entro giugno. Ribadendo quanto già confessato alla Gazzetta dello Sport in Qatar. "Si tratta di una grande scommessa e un grosso rischio per la Ferrari - ha spiegato -, ma non tanto quanto lo è per me. Ho cercato di non pensare a questa situazione per avere la mente più libera quando bisognerà scegliere". Vale ha escluso la presenza di un fronte anti-Rossi interno al Cavallino. "Non credo che ci sia gente contro di me, piuttosto alcune persone che stanno valutando in maniera fredda e obiettiva i vantaggi e gli svantaggi di un mio ingaggio", ha concluso. Intanto, sembra quasi un dettaglio ma non lo è, domenica si corre.
[Fonte Gazzetta]
