La Formula Uno potrebbe presto vedere la nascita di un nuovo team italiano. La Dallara, che manca nel circus dal 1992, sta infatti pensando di fondare una nuova scuderia che potrebbe giàscendere in pista nel 2005, occupando il posto lasciato dal ritiro della Jaguar. Non è escluso che per ridurre i tempi la Dallara decida di acquistare il team inglese, correndo il campionato 2005 con telai Jaguar. L'annuncio ufficiale è atteso per venerdì a Suzuka. In controtendenza rispetto all'esodo di alcune importanti case del motorismo Mondiale (l'ultima proprio la casa del giaguaro, che poche settimane fa ha annunciato il suo ritiro), la Dallara pensa dunque a tornare in Formula Uno. L'esperienza nelle corse della casa italiana non è poca: da diversi anni, infatti, la Dallara fornisce telai a diversi team della Indy Racing League americana, con ottimi risultati (quattro vittorie nella 500 miglia di Indianapolis e sei titoli costruttori nella serie). In più, dal 1978 la casa partecipa ad alcuni dei più importanti campionati di Formula 3.
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Dal 1998 al 1992 la Dallara ha fornito i telai alla "Scuderia Italia" di F.1, che ha schierato in pista vetture guidate da Caffi, De Cesaris, Letho, Pirro e Martini, con risultati non particolarmente brillanti e l'onore, nel 1992, di correre con motori Ferrari. Ora, la casa italiana è ad un passo dal clamoroso rientro. Secondo alcune indiscrezioni, da diversi mesi sta lavorando dietro le quinte per reclutare piloti e preparare il nuovo telaio F.1; inizialmente si pensava ad un ritorno per il 2006, ma con il ritiro della Jaguar si è aperto un posto giàper la prossima stagione, e la Dallara ora vuole stringere i tempi. Forse acquistando in toto il team inglese, così da correre con telai Jaguar la prima annata. Venerdì ne sapremo di più...