Tutti contenti. La prima giornata di prove libere del GP d'Australia ha evidenziato un sostanziale equilibrio nelle prestazioni dei principali protagonisti. Nessuno dei big ha patito particolari problemi e dunque domani si attende una grande lotta per la pole. Più in palla di tutti sono apparse Honda e Renault.
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Jenson Button e Fernando Alonso sono i primi dei titolari dietro a Davidson, Wurz e Kubica. La fiera dei soddisfatti è inaugurata proprio da Alonso: "Il passo è buono - ha detto il leader del Mondiale - sono contento della macchina. Il livello di aderenza migliorerà così potremo attaccare di più. Credo che siamo sullo stesso livello delle altre due gare di quest'anno, possiamo puntare alle prime posizioni in qualifica e in gara". Dietro ad Alonso subito la Ferrari di Michael Schumacher.
Il tedesco è tranquillo: "Le cose sono andate piuttosto bene, a parte un po' di traffico che ci ha impedito di completare il 100% del programma previsto. Un'altra variabile è stata il vento, che ha reso certe volte imprevedibile il comportamento della macchina: in un giro mi è capitato di finire un po' largo a una curva proprio perché una raffica ha investito la vettura. Per quanto riguarda le gomme, bisogna soltanto stare attenti a mandarle bene in temperatura. Domani spero di potermi piazzare nelle prime posizioni".
Per ora tutto bene anche in casa McLaren. Dietro a Schumi c'è infatti Kimi Raikkonen: "Un buon inizio di fine settimana, siamo riusciti a fare tutto quello che avevamo in programma, compreso i test sulle Michelin. Le gomme erano un po' più fredde ma non c'è problema, credo che le temperature rimarranno le stesse per tutto il fine settimana". Forse non proprio brillantissimo l'inizio di Giancarlo Fisichella. Il romano, 11°, ha avuto qualche problemino tecnico sulla sua Renault però non fa drammi: "C'è stato qualche inconveniente col pescaggio del carburante che mi ha ritardato il lavoro. Però la prestazione di Fernando (Alonso; n.d.r.) dimostra che la macchina è veloce".
"Paura" per Fisichella
Che paura ragazzi! Per un’ora oggi pomeriggio a Melbourne mi sono visto retrocesso di dieci posizioni sullo schieramento di partenza. E’ successo mentre stavo cominciato a lavorare seriamente nella seconda sessione di prove libere per cominciare a preparare la macchina in vista del GP. A un certo punto ho sentito calare la potenza del motore e la mia mente è corsa subito al Bahrain. Purtroppo le mie sensazioni non erano affatto campate in aria perché pure i tecnici avevano potuto constatare delle anomalie alla telemetria. Poi fortunamente si è capito che si era trattato di un guaio marginale che riguardava l’alimentazione, un particolare che non permetteva di far affluire benzina sufficiente al nostro propulsore e che poi si è guastato del tutto.
Il pezzo è già stato sostituito e ora sono pronto ad affrontare la battaglia per la pole position. Le previsioni dicono che dovrebbe piovere. Pazienza, userò... l’ombrello e le gomme da bagnato. Se sarà davvero così si trasformerà in una sessione difficile per tutti ma voglio sottolineare che io sull’asfalto bagnato vado piuttosto benino, no? Per il resto la giornata è trascorsa senza particolari sussulti, ho già assorbito bene il fuso orario e sono riuscito a riposare abbastanza bene malgrado sia afflitto da una forte sinusite.
Alle 10, dopo la consueta colazione di frutta, ero già al circuito dove è stato deciso di limitare il chilometraggio del mio motore: così alla mattina ho percorso soltanto due giri per vedere se funzionava tutto a dovere. Quindi la grande paura che ho sciolto poi giocando a tennis con Briatore e i ragazzi della squadra. Poi cena e nanna presto, perché da oggi si comincia a fare sul serio. Ciao Italia, a domani.
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[Fonte Gazzetta]
