F.1: Cina, è una BAR da paura

Un fulmine. Anthony Davidson, a tre minuti dalla conclusione delle prove libere del GP di Cina sulla pista di Shanghai, ha sparato un giro velocissimo e si è confermato - dopo l'exploit nella prima ora - il più veloce di tutti. Per l'inglese un tempo di 1'33"289, davvero notevole se paragonato a quanto prodotto dagli altri. Il pilota più vicino, il suo compagno Button, si ritrova a 885 millesimi, a dimostrazione che le BAR qui viaggiano molto bene. Mentre in terza e quarta posizione viaggiano le McLaren di Kimi Raikkonen (staccato di un secondo netto) e David Coulthard (a 1"073).

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E le Ferrari? Così così. Rubens Barrichello è quinto, Michael Schumacher ottavo a quasi 1"5 da Davidson. Con l'aggravante, per il tedesco, dei guai del mattino: 15° con uno stop all'uscita dalla corsia box a 3 minuti dal termine della sessione per un problema tecnico. Davanti a lui ci sono anche un bravo Giancarlo Fisichella (6° con la Sauber) e il fratello Ralf, al rientro con la Williams dopo l'incidente di Indianapolis. A proposito di rientri illustri, Jacques Villeneuve si è piazzato quindicesimo con la sua Renault. Niente di eccezionale, ma il suo compagno Fernando Alonso è 13° e davanti a lui di soli 3 decimi. Quindi il canadese non è andato male. Tra loro c'è Juan Pablo Montoya (Williams), che in due tentativi veloci prima è stato bloccato da un doppiato e poi è andato in testacoda. L'unico italiano in pista oltre a Fisichella (vista l'assenza di Trulli e Pantano) è Gianmaria Bruni che, con la sua Minardi, è ventunesimo. Da segnalare infine la rottura del motore, all'inizio della seconda ora, per Takuma Sato con la BAR. Dovrà sostituirlo, perdendo dieci posizioni in griglia rispetto alla posizione guadagnata in qualifica. Nella prima ora il più veloce era stato - come detto - lo stesso Davidson. Girando in 1'35"369 si era messo alle spalle le Williams di Ralf e Montoya.

[Fonte: Gazzetta.it]