La Corte d'Appello Internazionale della FIA ascolterà la McLaren giovedì 15 novembre, per decidere se le decisioni prese dai commissari in Brasile sono state le più idonee o meno. Ad Interlagos i commissari hanno deciso di non prendere provvedimenti contro le Bmw e le Williams, nonostante queste siano state trovate con la benzina ad una temperatura inferiore rispetto a quella prevista dal regolamento (al massimo può essere 10 gradi più bassa rispetto alla temperatura ambiente).
#CONTINUE#
La decisione era arrivata perchè i due team avevano dimostrato di aver provato a mettersi in regola nel corso della gara, inoltre i due organi che emanano le temperature ufficiali avevano fornito dei dati discordanti. Il punto però è che Nico Rosberg, Robert Kubica e Nick Heidfeld sono giunti al traguardo davanti a Lewis Hamilton e se questi tre fossero stati squalificati sarebbe stato proprio il pilota della McLaren a festeggiare la conquista del titolo, ed è proprio per questo che la squadra di Woking ha presentato appello. Tuttavia, parlando della questione, il presidente della FIA Max Mosley ha spiegato che l'appello non potrà essere troppo pericoloso per il titolo di Kimi Raikkonen: "Per noi il mondiale è finito e i risultati sono questi" ha spiegato. "Un team ha presentato appello, ma al momento questo non cambia nulla". "Gli uomini della McLaren avevano il diritto di presentare appello. Avrebbero potuto contestare la classifica finale, ma per il momento non l'hanno fatto". "Ma se le vetture classificate davanti ad Hamilton verranno escluse, cambieranno la loro posizione? Ora è tutto nelle mani della Corte d'Appello".