Parte il Mondiale e, sorpresa, sono tutti più buoni. Al punto che sembra vicinissimo un accordo tra i grandi costruttori e Bernie Ecclestone. Eventualità che scongiurerebbe il famoso Mondiale alternativo, che avrebbe potuto nascere dal 2008, alla scadenza del Patto della Concordia.
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"Sono stati fatti significativi passi avanti, speriamo di poter chiarire la maggior parte dei problemi irrisolti". Le parole del portavoce della GPMA (associazione che riunisce le grandi Case impegnate in F.1: BMW, Honda, DaimlerChrysler, Renault e Toyota) confermano l'avvicinamento tra le posizioni. Motivo del contendere sono una maggiore partecipazione ai ricavi e, in generale, più trasparenza nell'amministrazione dei GP. "E' comunque presto per fare previsioni sull'esito della trattativa - ha aggiunto il portavoce GPMA -. Comunque le cose si stanno muovendo nella giusta direzione".
Un nuovo incontro tra l'associazione ed il patron economico della F.1 è previsto prima del GP di domenica a Sakhir. L'eventuale accordo darebbe ragione a Ecclestone, sempre fermo sulle sue posizioni e convinto che la questione si sarebbe risolta senza danni. Il manager inglese, che rappresenta la CVC (il fondo d'investimento detentore dei diritti commerciali), aveva già ottenuto il prolungamento dell'accordo economico con 5 delle 11 scuderie iscritte al Mondiale, comprese Ferrari e Williams.
[Fonte Gazzetta]