I partecipanti alla Dakar 2004 hanno corso un grosso rischio. La rivista francese "Le Point" rivela infatti che i servizi segreti transalpini hanno sventato il piano progettato da circa 100 terroristi islamici, il cui obiettivo era rapire alcuni corridori, tra cui i vincitori, il francese Peterhansel e lo spagnolo Roma, mentre la corsa attraversava il Mali. Le due tappe in questione, la 10.a e la 11.a, furono annullate per "motivi di sicurezza".
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Soltanto ora, quasi un mese dopo la conclusione del raid più famoso del mondo, viene resa nota l'enorme minaccia terroristica che incombeva sulla corsa. Sempre secondo la rivista "Le Point", che dà luce alla vicenda, il servizio segreto francese è riuscito a cogliere la notizia dell'attentato attraverso degli infiltrati tra i terroristi.
"Gli agenti francesi hanno ricevuto delle informazioni che ci hanno portato, insieme ai nostri colleghi nel Mali - ha dichiarato un portavoce del ministero della difesa francese - a prendere le decisioni di cui siete tutti stati informati attraverso la stampa". L'attacco, che avrebbe preso di mira anche i due vincitori della corsa, il pilota francese Stephane Peterhansel e il motociclista spagnolo Nani Roma, era stato progettato da un terrorista chiamato Abderrazak the Para. Secondo gli agenti francesi, questo si era preparato acquistando armi e altro materiale, e insieme ad altri uomini si stava per dirigere verso il Mali: non sono stati resi noti dettagli su come l'attentato sia stato fermato.
Lo scorso anno, Abderrazak ha preso 32 uomini in ostaggio dopo un'imboscata nel deserto del Sahara. Una delle donne catturate è stata uccisa prima di essere liberata. 16 degli ostaggi erano tedeschi, e infatti il governo tedesco ha emanato un'ordine di cattura internazionale per Abderrazak, che sembra avere dei legami con Al-Qaeda.
[Fonte: TGCom]