12 ore di Sebring 2004, qualifiche ufficiali. Sventola il tricolore di Emanuele Pirro, ma a dire la verità il tempo l'ha ottenuto JJ Lehto. Un gran giro, battendo un Allan McNish (foto a lato) che definirlo eccezionale è dir poco. Era in testa sino a pochi minuti dal termine. Tranquillo, zitto zitto, Lehto l'ha seguito e in extremis ha conquistato la prima piazza che esalta l'Audi del team Champion e i suoi due compagni di squadra, Pirro e Marco Werner. Una pole che vale molto di più di una semplice partenza lanciata al palo. E' la prima vittoria del Champion sul Veloqx Motorsport, venuto in forze-super per un solo obiettivo: dominare, non vincere. Il budget è quantomeno doppio rispetto al Champion: due R8 contro una soltanto della squadra americana, sponsor importanti, piloti importanti.
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E' una delusione per Sam Li. Servirà solo una vittoria domani nella 12 ore (vi ricordiamo, la seguiremo ora per ora, a partire dalle ore 20.00) per risanare questo mezzo insuccesso. Lasciatemi dire: ok le due Audi, ma ha fatto una prestazione strepitosa la MG Lola P675 del team Dyson di Wallace/Weaver/Leitzinger. Come ha fatto a beccarsi soltanto un secondo da Lehto, ottenendo la terza piazza mettendosi dietro una delle due Audi R8s del team Veloqx? Mai visto una cosa del genere in una qualifica a Sebring, mai visto una cosa del genere.
Le sorprese sono finite qui, andiamo in pace, rendiamo grazie a Don Panoz che ha creato l'American Le Mans Series, basta, finita. Macchè...C'è ancora da dire. Classe GTS. Corvette, ovviamente, davanti con la numero 3 di Ron Fellows, l'infinito Johnny O'Connel ed il nostro Max Papis. Vittoria quasi in cassetto, anzi, in cassaforte a tripla mandata.
Non si spiegano i 5 secondi presi dalla Ferrari 575 GTC del Barron Connor Racing con Mike Hezemans al volante (addirittura quella di Biagi è 4 posizioni indietro). E' qualcosa di clamoroso: ma vi rendete conto di cosa sono 5" a Sebring? Un'infinità . Basta, anche qui, è finita.
Discorso differente, e meno male che qui un'ipotetica battaglia, c'è. Si tratta della classe GT: la Porsche 996 GT3 RSR dell'Alex Job Racing di Romain Dumas, Marc Lieb e Lucas Luhr ha avuto e problemi e scatterà nelle ultime posizioni. Poco male in Alex Job: la vettura gemella di Maassen-Bernhard-Bergmeister è in pole, e sarà battaglia con altre tre Porsche appena dietro e con la Ferrari 360 GT che non ha assolutamente deluso restando incollata alle nuove RSR Porsche. L'apporto di Matteo Bobbi assieme a Ralf Kelleners e Anthony Lazzaro è fondamentale, ma se ci fosse stata la nuova GTC...
La griglia di partenza della 12 ore di Sebring (la top ten):
1- JJ Lehto/Emanuele Pirro/Marco Werner - Audi R8 - 1'48"710
2- Frank Biela/Allan McNish/Pierre Kaffer - Audi R8 - 1'48"821
3- James Weaver/Butch Leitzinger/Andy Wallace - Lola-MG - 1'49"887
4- Johnny Herbert/Jamie Davies/Guy Smith - Audi R8 - 1'49"944
5- Jon Field/Duncan Dayton/Larry Connor - Lola-Judd - 1'51"288
6- Rob Barff/Martin Short/Joao Barbosa - Dallara-Judd - 1'52"407s
7- Chris Dyson/Didier de Radigues/Jan Lammers - Lola-MG - 1'53"336
8- Michael Durand/Chad Block/Georges Forgeois - R&S-Elan 1'56"425
9- Michael Lewis/Tomy Drissi/Vic Rice - R&S-Lincoln - 1'56"817
10- Ron Fellows/Johnny O'Connell/Max Papis - Chevrolet Corvette - 1'57"052
[Fonte: RacingWorld.it]