Dopo 12 giri di gara finale in rFactor 2, che sono sembrati più che altro una formalità, il ventenne brasiliano Igor Fraga, già vincitore della Coppa delle Nazioni di Gran Turismo Sport, ha trionfato nel torneo McLaren Shadow Project che si è chiuso ieri sera. Se è vero che la finalissima si è rivelata quasi una passeggiata, è altrettanto vero che invece la settimana di avvicinamento alle finalissime è stata in realtà molto dura, con le prove al McLaren Technology Center di Woking, le valutazioni delle prestazioni ed il test al simulatore, passando poi all'autodromo di Dunsfold (meglio noto come Top Gear Test Track) con i test a bordo delle spettacolari McLaren 570S GT4.
E dire che Fraga non era partito affatto bene, visto che nella prima gara a Indianapolis con iRacing era arrivato solo 6°, per recuperare poi in gara 2, con un ottimo secondo posto con Forza Motorsport 7 che lo ha rimesso in gioco. Una buona fetta di merito per la vittoria finale, il buon Igor l'ha conquistata in realtà proprio nelle prove pratiche e sulla pista reale, dove ha fatto valere la sua esperienza in ambito motorsport, forte persino di una vittoria nella Formula 3 del Brasile. I 7 secondi di vantaggio al traguardo sul secondo (Nuno Pinto) nella finalissima a Sebring con le 720S GT3 di rFactor 2 hanno solo confermato che, evidentemente, Igor Fraga era il meritato trionfatore dell'evento.
"Ho fatto uno sforzo enorme, la mia vita è da sempre dedicata al motorsport, quindi sono molto felice ", ha detto Igor dopo aver issato il trofeo.