Come sappiamo, Max Verstappen è un grande appassionato di simulazione di guida e simracing, tanto da essere uno dei piloti virtuali ufficiali del ben noto team Redline. Il pilota olandese della Red Bull si è voluto spingere anche oltre in una recente intervista rilasciata al sito WTF1, dichiarando che sarebbe un'ottima idea quella di utilizzare i piloti virtuali più veloci per intense sessioni di allenamento con i simulatori professionali utilizzati dai team di Formula 1.
“Conosco molti piloti virtuali e sono davvero bravi. Credo che potrebbero essere di grande aiuto lavorando al simulatore invece di far andare noi (piloti F1) ogni volta in fabbrica per quel compito“. Riferendosi al torneo World Fastes Gamer organizzato dalla McLaren per selezionare un simdriver per il proprio simulatore, Max ha aggiunto quanto segue, parlando di Rudi Van Buren, olandese anche lui e vincitore del torneo: "Credo che per lui sarà una grande occasione, perché non solo è bravo a guidare ma ha anche doti nelle pubbliche relazioni. Proviene da altri ambiti quindi hanno dovuto fargli un test fisico, ma lo ha superato. Può fornire le sue indicazioni ed aiutare davvero la squadra. La Formula 1 è rimasta indietro in questo ambito, quindi è una buona cosa anche il torneo della F1 Esports Series. Lo vediamo anche calcio, chi gioca a Fifa fa un mucchio di soldi, quindi è una bella cosa“.
Forse il nostro Max vuole solamente evitare le ore ed ore di lavoro al simulatore F1, trovando qualcuno che lo faccia al suo posto...