Si è svolta ieri pomeriggio la spettacolare gara online del Legends Trophy, che ha visto in pista diverse vecchie glorie dell'automobilismo, che hanno offerto ovviamente un grande spettacolo. E' stato il quattro volte campione IndyCar Dario Franchitti il trionfatore finale, al debutto nel simracing esport, che a fine gara ha commentato: "Immenso divertimento e qualcosa di follemente avvincente".
"Giocavo a Pole Position e cose del genere, quando avevo circa sei anni", ha detto Franchitti a The Race. “Ma è così iper reale e divertente. Onestamente, la scarica di adrenalina dopo aver vinto è stata grande, sono rimasto davvero sorpreso. Probabilmente sono rimasto più scioccato da questo, sai, di fare una buona gara. È stato fantastico e farlo con quel gruppo di amici lo ha reso speciale e le macchine erano fantastiche.”
La gara di Franchitti è iniziata in modo drammatico dopo che in prima fila Emanuele Pirro e Juan-Pablo Montoya si sono scontrati alla Copse nel giro di apertura. Ciò gli ha permesso di prendere la testa, che non ha mai lasciato, nonostante la significativa pressione di Turner. "Intorno al settimo giro o qualcosa del genere, all'improvviso ho pensato è meglio non sbagliare, sto guidando. Quindi ho dovuto concentrarmi nuovamente, è una specie di focus diverso dal guidare dal vero, rispetto al sim. Da quel momento stavo solo gestendo le cose, cercando di non sbagliare o lasciare che Darren si avvicinasse."
Franchitti ha indicato la corsa contro il compagno vincitore della Indy 500 Emerson Fittipaldi, come un altro momento saliente dell'evento Legends Trophy, sottolineando che la leggenda delle corse ha effettivamente gareggiato contro la Brabham BT44 a Silverstone nel 1975, quando ha vinto un Gran Premio britannico in una McLaren M23.
"Stavo seguendo Emmo ad un certo punto nella pratica, ha guidato contro questa macchina e quindi sa esattamente cosa deve affrontare. Scommetto che stava avendo dei flashback!"