Dopo aver creato il suo team virtuale personale ed aver investito direttamente nell'esport tramite una partecipazione in Motorsport Games, in una intervista nei giorni scorsi, Fernando Alonso ha nuovamente ribadito la sua fiducia totale nel mondo della simulazione di guida e del business esport che continua a crescere vorticosamente. Il pilota spagnolo è addirittura convinto che il simracing possa essere una valida alternativa per offrire una comoda (e poco costosa) rampa di lancio per talentuosi simdriver:
“Non credo che ci sia alcun motivo per pensare che non sia possibile. Sicuramente ci sono tante cose di cui questi piloti hanno bisogno per adattarsi. Un pilota di talento in esports, con la raffinatezza e realismo dei simulatori, possono essere un buon allenamento e una buona piattaforma per essere un buon pilota di Formula 1, anche nei circuiti reali”.
Fernando precisa poi quello che è ovvio, parlando del motorsport reale in rapporto con il mondo virtuale: “Si devono affrontare diversi fattori, come la velocità, le insidie degli incidenti. In un auto vera è diverso tutto questo”. Del resto sulla pista vera, il piedino dal gas lo alziamo senza bisogno che ce lo dicano...