La F1 Esports Series, il campionato virtuale ufficiale della Formula 1, ha visto nel 2019 l'arrivo in pista anche del team Ferrari Esports, con il grande trionfo del nostro David Tonizza, ma l'annata passata ha segnato anche la vera e proprio disfatta del ex campione Brendon Leigh e del team virtuale Mercedes. Questa intervista al simdriver inglese ce ne spiega i motivi ed anche come pensano di tornare a vincere in questo 2020.
Quote“Le gomme erano molto diverse nel 2019 rispetto al 2018. Anche il modo di guidare l'auto è molto diverso. Devi guardare molto più da vicino alla tua interpretazione di ciò che pensi di poter fare, non tanto di ciò che è veloce nella vita reale.”
"È stato solo nelle qualifiche, non siamo stati in grado di mettere insieme il giro o semplicemente avere il ritmo giusto, in generale, per mettere la macchina tra le prime cinque o le prime tre in modo costante".
Leigh ha identificato la sua velocità del giro in qualifica come la più grande debolezza. Un deficit difficile da superare quando spesso la differenza in qualifica era di solo un secondo. Inoltre, le gare erano disputate al 25% di distanza di gara ed erano tutte gare one-stop, lasciando poco spazio a Leigh per sfruttare qualsiasi vantaggio strategico che lui o Mercedes avrebbero potuto avere.