Il circus del CTStar3 sbarca in Francia per il GP di Rouen; gara che si preannuncia estremamente interessante in quanto, oltre ai soliti fortissimi piloti, correrà per i colori Apex, il noto e fortissimo Aris Vasilakos. Altro motivo d'interesse era la novità delle nuove auto trans am, che debuttavano quì in gara per la prima volta.
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Le qualifiche fanno luce su quello che ci si aspettava, un Leonardo Grandis determinato e velocissimo e ostinato a non mollare lo scettro di poleman. Lo segue Aris a conferma del suo valore, ma nulla può contro la potenza di Grandis che lo stacca di quasi un secondo,staccando un tempo da alieno!
La gara parte in maniera molto regolare, con una partenza pulita per tutti i piloti, le posizioni rimangono congelate per un paio di giri, ma al giro 4, Bovolo tampona rovinosamante Policardi alla staccata del nuovo mondo, Lucato appena dietro capisce tutto e passa entrambi, nello stesso giro un banale incidente di Aris lo fa scivolare in nona posizione, dietro ad Amon. Leo inizia a fare sul serio ed impone il suo ritmo, guadagnando sensibilmente ad ogni tornata.
Giro sei da dimanticare per il team Apex, in t2, Cartosso va in spin e Aris, accecato dal fumo lo colpisce in pieno(vedi immagine), Ceretti è un mago ad evitare l'incidente, così come Nespolino. I motori Apex si spengono contemporaneamente, gara finita per entrambi.
Al giro 12, Gianesello, partito 4°, ora in un'ottima terza posizione viene perso dal server, il suo posto viene immediatamente prelevato da Ferrari, seguito da Bardelli. I due si danno battaglia per quattro giri ma al 16° passaggio è Bardelli ad avere la meglio, alle loro spalle, al giro 17, è Silvestri a passare Fabris, guadagnando la 5° piazza.
The motor is blow down urla lo spotter di Ceretti al giro 21, quando si trovava in un'ottima 7° posizione.
La gara prosegue regolare, costellata da piccoli errori personali, i più dannosi sono quelli registrati da Bardelli che da 3°, passa a 12°.
Siamo ormai alla parte finale della gara e al giro 45, Grandis si ferma a fare benzina, sarà la sua ultima sosta, quattro giri dopo è lui a tagliare vittorioso il traguardo, coronando una gara magistrale e confermando la sua leadership; sul secondo gradino del podio sale uno strepitoso Michele Griso che conclude una gara perfetta e regolare, macchiata dalla disconnessione all'ultimo giro che gli fa perdere un lap ,senza fargli però perdere la posizione. 3° è Ferrari, autore di una gara molto costante, meritatissimo il suo risultato! Pampagnin, partito 17°, arriva 4° sul traguardo, segnando una rimonta pazzesca.
5° è Fabris che arriva con una Mustang vistosamente ammaccata, ma la sua è comunque una buona gara.
Concludo nominando Silvestri, autore di una bellissima gara, che conclude gli ultimi due giri sulle tele, perdendo alcune posizioni, ma finendo settimo alle spalle di Nespolino.
Da Rouen è tutto, ci risentiamo a Riverside!
1 1 51 L Grandis 133.843 49 46* 185 Running
2 3 37 M Griso -1L 48 3 175 Running
3 6 96 P Ferrari -1L 48 0 165 Running
4 17 883 D Pampagnin -1L 48 0 160 Running
5 7 175 A Fabris -1L 48 0 155 Running
6 9 22 G Nespolino -2L 47 0 150 Running
7 8 55 S Silvestri -2L 47 0 146 Running
8 14 18 A Lucato -2L 47 0 142 Running
9 4 206 F Gianesello -3L 46 0 138 Running
10 16 74 C Cerrai -4L 45 0 134 Running
11 19 121 M DeSeregn -5L 44 0 130 Running
12 12 25 D Davanzo -6L 43 0 127 Running
13 21 77 P Sala -8L 41 0 124 Running
14 5 16 M Bardelli -10L 39 0 121 Accident
15 13 86 A Alessio -15L 34 0 118 Accident
16 11 14 L Ceretti -29L 20 0 115 Accident
17 10 27 G Cartosso -44L 5 0 112 Accident
18 2 42 A Vasilakos -44L 5 0 109 Accident
19 15 20 F Policardi -46L 3 0 106 Accident
20 18 13 M Bovolo -46L 3 0 103 Accident