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Differenza tempi sul giro vettura reale Vs. Sim.


Masterblaster

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La mia non voleva essere una critica ad Assetto Corsa, sia ben chiaro, ma volevo capire come si spiegava la differenza nei tempi sul giro. :thumbsup:

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La mia non voleva essere una critica ad Assetto Corsa, sia ben chiaro, ma volevo capire come si spiegava la differenza nei tempi sul giro. :thumbsup:

Assolutamente, era anche per evidenziare la complessità che c'è dietro ad una generica simulazione

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La mia non voleva essere una critica ad Assetto Corsa, sia ben chiaro, ma volevo capire come si spiegava la differenza nei tempi sul giro. :thumbsup:

 

Infatti non mi sembra che nessuno se la sia presa.

 

Il problema che hai posto tu, viene dibattuto da 15 anni nel mondo del simracing. :wink:

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La mia non voleva essere una critica ad Assetto Corsa, sia ben chiaro, ma volevo capire come si spiegava la differenza nei tempi sul giro. :thumbsup:

 

E' normale come cosa. E' come ha detto Robbie nella prima pagina. Non è proprio cosa "nuova" però. 

Se mai un giorno esisterà il perfetto simulatore, anche e sopratutto fisicamente parlando, darà lo stesso "problema"...l'essere più veloci che nella realtà. Dove si crea la differenza con la "realtà", oltre a quelle che sono le differenze citate da Robbie, è l'impatto fisico del guidare in pista ed in ambito simulato. Simulando si corre mandando a fuoco i freni fin dalla prima staccata, si entra più veloci di quel che serve per poi cercare il grip, si tentano sorpassi come non ci fosse un domani...e tutto senza considerare che forze G, calore e adrenalina nell'essere realmente alla guida è qualcosa che fisicamente ha un altro impatto rispetto al simulare una sessione in pista. Farlo su un sim è una cosa ma farlo per davvero è un pò diverso e sussiste un insieme di fattori tra cui "istinto di sopravvivenza" e desiderio di non spendere decine/centinaia di migliaia di euro per essere usciti come beoti alla prima staccata perchè si stava già cercando il limite. :asd:

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Una cosa che non è stata citata, è il peso dell'auto senza pilota.

 

Immagino che in AC si tenga conto solo del peso dell'auto, così come da dati di fabbrica, e  che il peso del pilota non sia conteggiato nei calcoli del motore fisico, giusto?

 

Bene, avendo io a disposizione una pista di go kart con tanto di telemetria con cui fare test :shifty: , posso dirvi che per un kart da noleggio 270cc si perdono circa 1 sec a giro ogni 30Kg di peso in più, per una pista di 650metri circa. Se per una persona con peso x i tempi di riferimento sono di circa 42 sec, con la stessa persona e +30Kg di zavorra, diventano 43sec, stesso kart, stesse gomme e stesse condizioni di pista. 

Vi posso anche dire che i tempi oscillano ovviamente in base alle stagioni, all'orario della giornata e alla quantità di "sporco" in pista, o anche semplicemente al fatto che la pista sia più umida e scivolosa, perchè, ad esempio, di sera potrebbe soffiare uno scirocco molto umido. In genere, quelli veramente bravi, si adattano alle nuove condizioni e alla fine fanno un tempo che non si discosta poi molto dal loro record personale (giusto qualche decimo), ma altra gente abituata a certe condizioni di grip perde anche 2-3 secondi. 

Tenete conto che, ovviamente, in proporzione, la differenza sarà ancora più marcata per un autodromo bello grande come Vallelunga.

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Una cosa che non è stata citata, è il peso dell'auto senza pilota.

 

Immagino che in AC si tenga conto solo del peso dell'auto, così come da dati di fabbrica, e  che il peso del pilota non sia conteggiato nei calcoli del motore fisico, giusto?

 

No.

Il discorso IMO è semplice, AC permette, anzi imposta come default, condizioni dell'asfslto assolutamente irrealistiche. Basterebbe fare scomparire l'opzione "optimum" per le condizioni dell'asfalto, visto che nella realtà una condizione del genere non esiste.

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Irrealistiche, sì, ma fanno comodo per l’hotlapping “competitivo”, dove oltre che alla prestazione assoluta, che ha comunque la sua importanza, si guarda anche alla parità di condizioni tra chi compete. Se ci si dovesse preoccupare di dover gommare la pista per ottenere condizioni ottimali sarebbe sì più realistico, ma richiederebbe anche una valanga di tempo, che non tutti hanno.

Detto questo, confrontare quei tempi con quelli reali non ha molto senso, mi pare indiscutibile.

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La mia non voleva essere una critica ad Assetto Corsa, sia ben chiaro, ma volevo capire come si spiegava la differenza nei tempi sul giro. :thumbsup:

 

E' normale come cosa. E' come ha detto Robbie nella prima pagina. Non è proprio cosa "nuova" però. 

Se mai un giorno esisterà il perfetto simulatore, anche e sopratutto fisicamente parlando, darà lo stesso "problema"...l'essere più veloci che nella realtà. Dove si crea la differenza con la "realtà", oltre a quelle che sono le differenze citate da Robbie, è l'impatto fisico del guidare in pista ed in ambito simulato. Simulando si corre mandando a fuoco i freni fin dalla prima staccata, si entra più veloci di quel che serve per poi cercare il grip, si tentano sorpassi come non ci fosse un domani...e tutto senza considerare che forze G, calore e adrenalina nell'essere realmente alla guida è qualcosa che fisicamente ha un altro impatto rispetto al simulare una sessione in pista. Farlo su un sim è una cosa ma farlo per davvero è un pò diverso e sussiste un insieme di fattori tra cui "istinto di sopravvivenza" e desiderio di non spendere decine/centinaia di migliaia di euro per essere usciti come beoti alla prima staccata perchè si stava già cercando il limite. :asd:

 

 

Concordo con te sulla questione dell'assenza di percezione del pericolo che si può avere stando in scrivania, davanti ad un monitor e, soprattutto, senza forze G.

Infatti non sentire sul proprio corpo le accelerazioni G, da un lato crea un deficit di informazioni sul comportamento della vettura, però ha come effetto collaterale benefico che permette a chiunque di superare i limiti che si avrebbero nel mondo reale.

Tutti noi se provassimo una F1 nel mondo reale saremmo intimoriti dalle accelerazioni G che una tale vettura sviluppa e saremmo rallentati nelle reazioni proprio a causa dell'impatto che hanno queste forze su un fisico non allenato (pensate come sia guidare con le pulsazioni a 200, oppure con il dolore al collo ecc...).

Con un simulatore, invece, possiamo concentrarci unicamente alla guida, perchè il fisico non viene messo a dura prova e possiamo esprimere le stesse prestazioni di un top driver (se ne abbiamo le capacità).

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Irrealistiche, sì, ma fanno comodo per l’hotlapping “competitivo”, dove oltre che alla prestazione assoluta, che ha comunque la sua importanza, si guarda anche alla parità di condizioni tra chi compete. Se ci si dovesse preoccupare di dover gommare la pista per ottenere condizioni ottimali sarebbe sì più realistico, ma richiederebbe anche una valanga di tempo, che non tutti hanno.

Detto questo, confrontare quei tempi con quelli reali non ha molto senso, mi pare indiscutibile.

 

Infatti il livello "optimum" è stato pensato per chi ama fare "onanismo videoludico", che si concretizza nella possibilità di figurare in un ranking (o in un video di youtube) e poi vantarsi con gli altri "onanisti" sulle proprie prestazioni. :asd:

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Mi piacciono queste discussioni e condivido molte cose scritte....però ora sembra passare il pensiero che non si può simulare la realtà con precisione ed è un messaggio sbagliato.

La Ferrari quando prova al simulatore e poi và in pista sbaglia di pochissimo, ricordo lo scorso anno nella pista nuova dove han sbagliato di mezzo secondo (la realtà era più veloce).

Ma così in tutte le cose, che sia una simulazione in bici, di un'esperimento scientifico ecc ecc se fatte bene con programmi seri e persone serie l'errore è pressoche nullo....e guai non fosse così.

Sinceramente poi non capisco cosa significa condizione ottimale, in televisione spesso si sente dire condizioni perfette in cui girare o gareggiare, quindi sono una cosa che esiste!.......se poi nei giochi viene aumentato il grip o altro per andare più forte è colpa del gioco, mica possiamo dare la colpa alla realtà hehe.

Il mio discorso è generale, che sia un qualsiasi gioco di guida, di moto, bici, sci, volo ecc ecc....

Aggiungo anche che non basta vedere se il tempo sul giro corrisponde per dire che una cosa è simulata bene....il tempo dev'essere simile perchè la percorrenza curva, velocità sui rettilinei, spazi di frenata ecc ecc... devono corrispondere.

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