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Crisi FIA - FOTA: Se la ferrari se ne va?


teuccio

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ma una persona che ricopre una carica come quella di mosley come fa ad uscire con certe dichiarazioni...zero classe

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Le ingerenze della FIA

nella scelta dei nuovi team

Tra FIA e FOTA sono giorni di relativa calma. I protagonisti degli scorsi mesi sono in silenzio. Max Mosley non sbraita, i rappresentanti dei team stanno lavorando per il 2010. Emergono per

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Proseguono le indiscrezioni riguardante l'anomalo comportamento di Alan Donnelly, della FIA, che avrebbe spinto alcuni sponsor a sostenere il team Manor. Ricordiamo che la squadra di John Booth si appoggia alla Wirth Research di Nick Wirth, persona da sempre molto vicina a Max Mosley. Pare addirittura che il distacco di Richard Branson (Virgin) dalla Brawn, che avverr

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L'ex campione del mondo di rally Ari Vatanen sta pensando di presentarsi contro Max Mosley se l'attuale presidente della Fia punter

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Per modificare le regole del 2010 serve l'approvazione dei cinque team iscritti sulla base delle norme gia' pubblicate. E' un falso che la Fota non ne fosse a conoscenza prima di ieri perche' Luca di Montezemolo ne era stato informato da Max Mosley in due lettere. Cosi' la Federazione internazionale replica all'associazione dei team, che ieri hanno abbandondato la riunione del Nuerburgring sulle regole per il Mondiale 2010. "Prima che la Fota decidesse di lasciare l'incontro, il presidente della Fia ha scritto due lettere al presidente della Fota per ricordargli che per le modifiche alle regole del 2010 era necessaria l'approvazione unanime dei cinque team iscritti alla prossima stagione sulla base delle norme pubblicate. Quindi dire che la Fota e' stata messa a conoscenza di questo solo durante la riunione di ieri e' completamente falso", recita la nota della federazione. "Tuttavia -prosegue- le cinque squadre iscritte sono state in grado di confermare le modifiche accordate dal Consiglio Mondiale di Parigi il 24 giugno". Charlie Whiting della Fia ieri ha detto ai rappresentanti degli otto team della Fota che attualmente non sarebbero iscritti al Mondiale 2010 e che, di conseguenza, non avrebbero il diritto di voto sui regolamenti. La Fia ribatte: "Alla Fia e' sempre sembrato chiaro che il Patto della Concordia fosse la condizione posta dai team della Fota per l'iscrizione al prossimo Mondiale. Una volta iscritti -ricorda la Fia- i team non potrebbero piu' minacciare la rottura". Quanto al patto della Concordia, la Federazione internazionale sottolinea di aver lavorato instancabilmente e a piu' riprese sulle bozze di accordo predisposte dalla Fota e assicura: "E' probabile che una versione definitiva della bozza del Patto della Concordia 2009 sia approvata e pronta per la firma nei prossimi giorni".

CHE CASINO!!!

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Guest RAINIERI

non vorrei che la fia intellgentemente abbia placato le acque per far perdere tempo ai costruttori e allo stesso tempo inventarsi strane regole e quindi insabbiare stranamente le loro condizioni poste alla riunione di parigi tempo fa...

il fatto

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Molto rumore per nulla, direbbero dunque gli appassionati di Shakespeare citando una sua nota commedia. Perch

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