Fisica 360 modena

[marcosav]

No, per cui se partecipo ad una discussione sul rafting, non mi permetto di dare giudizi drastici su una cosa che non conosco! Se li do comunque, secondo me, sono giudizi che lasciano il tempo che trovano;)

Comunque, facciamo un pò di chiarezza sui corsi di guida.

I corsi di guida che prevodono esercizi di emergenza non servono per creare automatismi, per i quali è necessario un costante allenamento e, comunque, tutti sbagliano (e qui mi viene sempre in mente il mito Senna in un Montecarlo di non so quale anno).

Il loro compito è quello di chiarire i concetti da un punto di vista teorico, far provare ai partecipanti, realmente, ma in modo non pericoloso, cosa succede alla vettura in determinate situazioni di emergenza in modo che abbiano chiaro, soprattutto, quali siano i comportamenti da evitare.

Il fatto che statistiche realizzate in Germania, Gran Bretagna e Francia, abbiano dimostrato che la partecipazione a corsi di guida riduce del 40% la possibilità di avere incidenti, vuol dire che forse quanto appreso durante i corsi non "vola via" come tu dici.

I corsi sulla tecnica di guida, che si fanno principalmente i pista, ma si possono svolgere anche su strada, hanno poi soprattutto l'obiettivo di verificare la tecnica di guida dell'allievo, correggere i difetti abituandolo, per quanto possibile, ai comportamenti corretti. Spesso queste abitudini si riescono a dare, ma l'importante è dare all'allievo la capacità di capire quando "sbaglia", in modo che dopo il corso, con un pò di applicazione, possa progressivamente affinare la propria guida.

In questo modo è possibile aumentare i propri limiti aumentando, di conseguenza, la propria sicurezza.

Infatti i risultati di un corso si vedono dopo alcuni mesi di applicazione.

Il presupposto dei corsi di guida è comunque che, su strada, se uno ha un pò di cervello, non debba mai portare la vettura al limite.

Tieni presente che le persone in grado di portare al limite, anche solo che una vettura stradale, sono molto meno di quello che si pensi. La maggioranza raggiunge il "proprio limite" e non quello della vettura. In poche parole le macchine vanno molto più forte di quello che noi siamo capaci di farle andare.

Questo è vero, tra l'altro, soprattutto per i "convinti" che hanno sempre guidato "al limite" su strada: appena li metti in pista, dove effettivamente è possibile raggiungere i limiti in buone condizioni di sicurezza, prendono delle sonore batoste.

un saluto :ciao1:

marco

[Guest Angor]

marco, a parte che siamo clamorosamente OT nel topic (speriamo che nessuno se ne accorga), il tuo discorso non è sbagliato....ma nemmeno il mio.

vediamo se riesco a precisarti un paio di cose che giustificano il mio giudizio, che di fatto non è contrario a quello che tu dici.

1) ed è quella che più mi infastidisce: attualmente quando si parla di questi "corsi" non viene mai specificato che (come ammetti anche tu) non si pretende di "insegnare" a controllare le emergenze, ma si fanno semplicemente "conoscere" e "provare" determinate manovre....quindi, contrariamente a quanto spacciano nelle varie pubblicità e servizi televisivi il giovane o la giovane che escono dal corso NON sanno controllare la macchina in caso di emergenza....sanno COSA fare ma difficilmente COME farlo.

2) buona parte delle manovre che "insegnano" in quei corsi sono imparabili benissimo e con altrettanta sicurezza in "fai-da-te"...anzi, (e anche questo lo confermi pure tu), è necessaria una certa "applicazione" di quello che si è imparato.

però, un po per aumentare l'affluenza ai corsi, un po per il solito demagogismo, questa fase indispensabile del "fai-da-te" è criminalizzata in tutti i modi.

Un padre che manda il figlio al corso di de adamich è un padre coscienzioso....se invece lo porta a girare a Monza è un disgraziato.

Non dico che sia anche il tuo punto di vista, ma lo è in "generale".

spero che tu abbia capito....qualunque cosa tu abbia capito, cmq NON sono in disaccordo con quello che dici...solamente è in aggiunta al tuo discorso.

ciao

[marcosav]

marco, a parte che siamo clamorosamente OT nel topic (speriamo che nessuno se ne accorga), il tuo discorso non è sbagliato....ma nemmeno il mio.

vediamo se riesco a precisarti un paio di cose che giustificano il mio giudizio, che di fatto non è contrario a quello che tu dici.

1) ed è quella che più mi infastidisce: attualmente quando si parla di questi "corsi" non viene mai specificato che (come ammetti anche tu) non si pretende di "insegnare" a controllare le emergenze, ma si fanno semplicemente "conoscere" e "provare" determinate manovre....quindi, contrariamente a quanto spacciano nelle varie pubblicità e servizi televisivi il giovane o la giovane che escono dal corso NON sanno controllare la macchina in caso di emergenza....sanno COSA fare ma difficilmente COME farlo.

2) buona parte delle manovre che "insegnano" in quei corsi sono imparabili benissimo e con altrettanta sicurezza in "fai-da-te"...anzi, (e anche questo lo confermi pure tu), è necessaria una certa "applicazione" di quello che si è imparato.

però, un po per aumentare l'affluenza ai corsi, un po per il solito demagogismo, questa fase indispensabile del "fai-da-te" è criminalizzata in tutti i modi.

Un padre che manda il figlio al corso di de adamich è un padre coscienzioso....se invece lo porta a girare a Monza è un disgraziato.

Non dico che sia anche il tuo punto di vista, ma lo è in "generale".

spero che tu abbia capito....qualunque cosa tu abbia capito, cmq NON sono in disaccordo con quello che dici...solamente è in aggiunta al tuo discorso.

ciao

L'ultima e poi chiudo, sennò schummy1 effettivamente ci fa neri (semmai continuiamo in pvt)

Concordo con l'ultimo topic, tranne per il fatto che su strada puoi provare cose che ti insegnano ai corsi: è vero per la tecnica di guida, ma per le manovre di emergenza, o hai un bel piazzale disponibile oppure non è possibile, in condizioni di sicurezza.

Se mi posso permettere, era forse eccessivo il taglio "aggressivo" del tuo primo intervento

Comunque: i forum frequentati da gente "seria" servono proprio per scambiare opinioni e chiarirsi le idee.

stammi bene

ciao

marco

[Guest void]

come faccio ?

sono d'accordo con tutti...

boh, io giro in pista e ho fatto corso di guida sicura...

di sicuro il corso di guida sicura non ti insegna a salvarti, ma se un apersona è un po' "sgaia" migliora notevolmente non grazie alla teoria che viene insegnata (già la sapevo) ma grazie alla possibilità di TESTARE le condizioni di emergenza in tutta sicurezza

[Guest Animanera]

Faccio una proposta.

Tempo fa avevo aperto un thread su come, dove e quando guidare in pista con la propria auto.

Non mi ha cagato nessuno.

Pensavo che la cosa potesse essere di aiuto a tanti (a me in primis, of course...).

Che ne dite di ritentare in sede appropriata ?

Ciao.

[Guest Angor]

è un po il problema del forum così organizzato: sicuramente l'argomento è interessante, ma molti (io in primis) raramente guardiamo oltre nK, per cui sarà semplicemente sfuggito.

OK, riapri il post che continuamo li.

ciao

[Guest Turboman]

Be a sto punto direi di aprire un altro topic per parlare di questi argomenti per meglio metterli in evidenza stiamo uscendo fuori dall argomento del mio post. :bye:

[Guest void]

off topic: domenica 3 agosto siamo a varano con le Honda...

ci saranno un sacco di Elise ed altre belle cosette...

per chi vuole passare una giornata in mezzo ai motori...

[Guest piperprinx]

la mini (escludendo la frenata di cui ha sempre sofferto) è perfetta,

eheheh....mi ricordo a Bergamo quando facevi vedere a Kunos la frenata in vista esterna sul rettilineo di Imola e cercavamo di convincerlo che se la sua avesse davvero frenato in quel modo lo sviluppo di nk sarebbe finito presto....contro un guardrail....