Guest Andrea_Schumi Posted November 14, 2005 Share Posted November 14, 2005 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest civediamodomani Posted November 14, 2005 Share Posted November 14, 2005 ma xchè quando incontri un tizio x strada che nn vedi da tanto tempo ti devi fermare a parlare x forza? nn basterebbe un "ciao" e una stretta di mano. magari un "come va?", giusto x sapere se fare la faccia triste o quella spensierata. ma io dico, alla fine nn te ne fregherà mai niente di quello che ti dice, e a lui nn fregherà mai nulla di quello che gli dici tu. Come stai che hai fatto negli ultimi 15 anni? e lui inizia a raccontarti la sua vita x filo e x sengo. ogni tanto, quando vede che sei sull'orlo della crisi... ti passa la palla e inizi tu(stando attento a ripassargli la palla quando lo vedi che sta x crollare). cioè basto, mo' ho finito. il prossimo che incontro lo mando a ******** direttamente Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Mrk Posted November 14, 2005 Share Posted November 14, 2005 ma xchè quando incontri un tizio x strada che nn vedi da tanto tempo ti devi fermare a parlare x forza? nn basterebbe un "ciao" e una stretta di mano. magari un "come va?", giusto x sapere se fare la faccia triste o quella spensierata. ma io dico, alla fine nn te ne fregherà mai niente di quello che ti dice, e a lui nn fregherà mai nulla di quello che gli dici tu. Come stai che hai fatto negli ultimi 15 anni? e lui inizia a raccontarti la sua vita x filo e x sengo. ogni tanto, quando vede che sei sull'orlo della crisi... ti passa la palla e inizi tu(stando attento a ripassargli la palla quando lo vedi che sta x crollare). cioè basto, mo' ho finito. il prossimo che incontro lo mando a ******** direttamente 284438[/snapback] LOL bello sto sfogo... e quoto in particolare questa frase: ma io dico, alla fine nn te ne fregherà mai niente di quello che ti dice, e a lui nn fregherà mai nulla di quello che gli dici tu. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Andrea_Schumi Posted November 14, 2005 Share Posted November 14, 2005 già mi manca Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest spreng Posted November 14, 2005 Share Posted November 14, 2005 Sta un pò andando in discesa lo spamming su questo post!!! Cmq, sera a tutti!!! Link to comment Share on other sites More sharing options...
fantomas76 Posted November 14, 2005 Share Posted November 14, 2005 (edited) ma xchè quando incontri un tizio x strada che nn vedi da tanto tempo ti devi fermare a parlare x forza? nn basterebbe un "ciao" e una stretta di mano. magari un "come va?", giusto x sapere se fare la faccia triste o quella spensierata. ma io dico, alla fine nn te ne fregherà mai niente di quello che ti dice, e a lui nn fregherà mai nulla di quello che gli dici tu. Come stai che hai fatto negli ultimi 15 anni? e lui inizia a raccontarti la sua vita x filo e x sengo. ogni tanto, quando vede che sei sull'orlo della crisi... ti passa la palla e inizi tu(stando attento a ripassargli la palla quando lo vedi che sta x crollare). cioè basto, mo' ho finito. il prossimo che incontro lo mando a ******** direttamente 284438[/snapback] Non sai quanto sarei felice in questo momento se sapessi di poter incontrare ogni giorno qualcuno che non vedo da tempo e a cui tengo. Vorrei sapere come sta, cosa sta facendo, che mi parlasse della sua famiglia, del suo lavoro, vorrei ridere e scherzare, ricordare le cose più belle vissute in passato e, magari, costruire qualcosa insieme per il futuro. Il nostro modo di vivere oggi ci fà dimenticare quanto siano importanti i rapporti umani. Io non lo dimentico mai, anzi, ci penso ormai da anni, a partire da quando ho visto allontanarsi per varie ragioni alcuni affetti importanti. Il pensiero della solitudine e della mancanza di coinvolgimento sentimentale nella vita di qualcuno con cui hai mangiato, dormito, riso e scherzato, viaggiato, giocato, ascoltato e visto, letto e ripassato, in altri casi con cui hai fatto l'amore e nei cui occhi hai versato tutto l'amore che potevi, mi rende molto triste. E' questa la mia più grande paura. Se avessi problemi di salute, so che sarebbero infinitamente più lievi se potessi contare ogni volta sul "come stai?" o sulla stretta di mano di qualcuno che dà queste cose in maniera sincera. E so che anche una banale influenza è terribilmente triste vissuta senza la carezza e le attenzioni di nessuno. Lo so bene, ho fatto esperienza quando vivevo da solo. Provo una pena infinita per tutti gli uomini soli e dimenticati, per gli anziani che non hanno più la forza di comunicare quanto vogliono bene ai figli che li hanno abbandonati, per tutti i delusi d'amore che si accontenterebbero di una telefonata al mese pur di parlare ancora con chi li ha lasciati, per i cani randagi che sotto un temporale non sono ancora riusciti a trovare da mangiare, per i derisi, gli incompresi, gli emarginati, gli omosessuali che non hanno ancora avuto la possibilità di dichiarare la loro personalità, per chi è costretto a forzare il proprio essere per vivere decentemente, per quelli che tornano delusi a casa la sera da tempo immemore, per tutti quelli che non ce l'hanno fatta o che dicono sull'orlo del pianto "non ce la faccio". Abbiamo il potere immenso di fare felice chi non respira più così spesso il senso di essere vivi. Non è un'esagerazione: pensateci, è una cosa atroce e a prima vista invisibile. Che ci costa un sorriso, una stretta di mano, una telefonata (oddio, quella costa...), un abbraccio? Sì, l'abbraccio. Solo quando ne ho ricevuto uno importante e quando istintivamente l'ho regalato a mia volta, stringendo forte chi avevo di fronte, ho capito quale potere avessi nelle braccia. Stordito da una tempesta d'affetto, ho giurato a me stesso che non l'avrei più lesinato, nè sprecato per nessuno di quelli a cui tengo. E vorrei tanto che tutti si accorgessero di quanto è facile volersi bene. Edited November 15, 2005 by fantomas76 Link to comment Share on other sites More sharing options...
emiliot Posted November 15, 2005 Share Posted November 15, 2005 Non sai quanto sarei felice in questo momento se sapessi di poter incontrare ogni giorno qualcuno che non vedo da tempo ............ Stordito da una tempesta d'affetto, ho giurato a me stesso che non l'avrei più lesinato, nè sprecato per nessuno di quelli a cui tengo. E vorrei tanto che tutti si accorgessero di quanto è facile volersi bene. 284619[/snapback] Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Andrea_Schumi Posted November 15, 2005 Share Posted November 15, 2005 ripasso time Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Mrk Posted November 15, 2005 Share Posted November 15, 2005 ripasso time 284908[/snapback] studio time e nn capisco nullaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest civediamodomani Posted November 15, 2005 Share Posted November 15, 2005 ma xchè quando incontri un tizio x strada che nn vedi da tanto tempo ti devi fermare a parlare x forza? nn basterebbe un "ciao" e una stretta di mano. magari un "come va?", giusto x sapere se fare la faccia triste o quella spensierata. ma io dico, alla fine nn te ne fregherà mai niente di quello che ti dice, e a lui nn fregherà mai nulla di quello che gli dici tu. Come stai che hai fatto negli ultimi 15 anni? e lui inizia a raccontarti la sua vita x filo e x sengo. ogni tanto, quando vede che sei sull'orlo della crisi... ti passa la palla e inizi tu(stando attento a ripassargli la palla quando lo vedi che sta x crollare). cioè basto, mo' ho finito. il prossimo che incontro lo mando a ******** direttamente 284438[/snapback] Non sai quanto sarei felice in questo momento se sapessi di poter incontrare ogni giorno qualcuno che non vedo da tempo e a cui tengo. Vorrei sapere come sta, cosa sta facendo, che mi parlasse della sua famiglia, del suo lavoro, vorrei ridere e scherzare, ricordare le cose più belle vissute in passato e, magari, costruire qualcosa insieme per il futuro. Il nostro modo di vivere oggi ci fà dimenticare quanto siano importanti i rapporti umani. Io non lo dimentico mai, anzi, ci penso ormai da anni, a partire da quando ho visto allontanarsi per varie ragioni alcuni affetti importanti. Il pensiero della solitudine e della mancanza di coinvolgimento sentimentale nella vita di qualcuno con cui hai mangiato, dormito, riso e scherzato, viaggiato, giocato, ascoltato e visto, letto e ripassato, in altri casi con cui hai fatto l'amore e nei cui occhi hai versato tutto l'amore che potevi, mi rende molto triste. E' questa la mia più grande paura. Se avessi problemi di salute, so che sarebbero infinitamente più lievi se potessi contare ogni volta sul "come stai?" o sulla stretta di mano di qualcuno che dà queste cose in maniera sincera. E so che anche una banale influenza è terribilmente triste vissuta senza la carezza e le attenzioni di nessuno. Lo so bene, ho fatto esperienza quando vivevo da solo. Provo una pena infinita per tutti gli uomini soli e dimenticati, per gli anziani che non hanno più la forza di comunicare quanto vogliono bene ai figli che li hanno abbandonati, per tutti i delusi d'amore che si accontenterebbero di una telefonata al mese pur di parlare ancora con chi li ha lasciati, per i cani randagi che sotto un temporale non sono ancora riusciti a trovare da mangiare, per i derisi, gli incompresi, gli emarginati, gli omosessuali che non hanno ancora avuto la possibilità di dichiarare la loro personalità, per chi è costretto a forzare il proprio essere per vivere decentemente, per quelli che tornano delusi a casa la sera da tempo immemore, per tutti quelli che non ce l'hanno fatta o che dicono sull'orlo del pianto "non ce la faccio". Abbiamo il potere immenso di fare felice chi non respira più così spesso il senso di essere vivi. Non è un'esagerazione: pensateci, è una cosa atroce e a prima vista invisibile. Che ci costa un sorriso, una stretta di mano, una telefonata (oddio, quella costa...), un abbraccio? Sì, l'abbraccio. Solo quando ne ho ricevuto uno importante e quando istintivamente l'ho regalato a mia volta, stringendo forte chi avevo di fronte, ho capito quale potere avessi nelle braccia. Stordito da una tempesta d'affetto, ho giurato a me stesso che non l'avrei più lesinato, nè sprecato per nessuno di quelli a cui tengo. E vorrei tanto che tutti si accorgessero di quanto è facile volersi bene. 284619[/snapback] stai parlando col campione italiano juniores anni 1998-2001, e tre volte campione europeo seniores 2003-2005 di solitudine. bello il tuo post, trasuda sentimento. dò per scontato che sia stato uno spam puro, e nn volessi invece rispondermi, in quanto il mio era uno discorso assolutamente svincolato dal contesto a cui hai fatto riferimento. anche io come te mi pento di nn aver dato quell'abbraccio e quegli abbracci. ero consapevole che nn avrei avuto seconde opportunità. la realtà del pudore dei proprio sentimenti è una cosa effettivamente molto triste. di contro c'è la consapevolezza di essere quel che si è, e l'amarezza di non poter cambiare. almeno da parte mia... Link to comment Share on other sites More sharing options...
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