Jump to content

Fusione Fredda, Idrogeno e monopolio energetico


Guest RobyXit

Recommended Posts

Guest FlyingV

comunque, per come la vedo io, si tratta della scoperta dell'acqua calda, nel senso che si grida al lupo al lupo pensando che il mondo non sia al corrente di ciò, ma lo è eccome.

da qui a produrre una quantità di energia davvero commerciabile di tempo ne passerà un tantino.

un reattore da 1 KiloWatt è un'ottimo spunto, ma se pensiamo che per coprire il fabbisogno energetico (e parlo di sola energia elettrica, auto/pullman etc esclusi dunque) di una regione come la Sardegna servono circa 500MegaWatt, di lavoro ne manca ancora tanto e di sicuro nessuno rimane con le mani in mano.

che l'idrogeno sia una bufala, beh..si, lo è, sino ad un certo punto. E' una bufala se si pensa di sostituirlo ai derivati petroliferi senza mettere in conto un'energia di fonte nucleare. L'elettrolisi dell'acqua necessaria a scindere l'idrogeno dall'ossigeno richiede quantitativi di energia che se procurati con fonti convenzionali produrrebbero un inquinamento maggiore di quanto già non si faccia ora.

Ma avere l'idrogeno come fonte energetica per l'autotrazione supportata da un'energia di fonte nucleare penso che sia un'ipotesi da non scartare via. In nucleare tra l'altro fa tanto paura, am se analizzate la parola non si può giungere a conclusione diversa di questa: è il modo più immediato ed intelligente per ottenere dell'energia.

Tutta la fisica si cui ci basiamo è inesatta: viviamo in una continua approssimazione, tant'è che la fisica newtoniana giunti a velocità prossime a quella della luce perde di validità. Questo perchè ragioniamo su agglomerati di atomi spesso pensando che sia l'elemento più piccolo e indivisibile che abbiamo in natura...cosa che non è, all'interno tra nucleo, positoni, elettroni, neutroi e protoni di mataria ne abbiamo tanta, più piccola e tenuta assieme da una quantità ENORME di energia. Non fare studi in merito lo trovo una follia.

cmq detto questo, se proprio non volessimo usare l'idrogeno...beh...a dire la verità per l'autotrazione non ci sarebbe soluzione migliore di 4 bei motori elettrici per ogni ruota (mitsubishi docet), il che abbasserebbe DRASTICAMENTE il fabbisogno energetico e quindi il peso che il petrolio avrebbe nel mondo (balla il fatto che sta per finire, periodicamente si creano allarmismi in merito solo per mantenerne alto il valore...non stava finendo 20 anni fa come non sta finendo ora).

Ultimo pensiero: il fatto che la fusione fredda non sia commerciabile penso che sia un'illusione. Il fatto che potrà essere portatile (e qui si dovrà verificare l'effettiva praticità della cosa, nonchè i tempi in cui ciò sarà possibile) non prescinde dal fatto che i mezzi che ci porteremo appresso qualcuno li dovrà produrre, che gli investimenti per produrli saranno più che ingenti e che gli interessi in gioco saranno altissimi.

Anche il petrolio costa poco...ma pensare di pagarlo al prezzo di estrazione è pura utopia, lo viviamo nei giorni nostri...per la fusione fredda sarà la stessa identica cosa. Ci sarà qualcuno che dovrà darci la possibilità di avere tale energia (che acquisteremo) e già da questo si deduce che sarà anch'essa commerciabile e quindi monopolizzabile

Link to comment
Share on other sites

però qua si corre troppo:

http://www.disinformazione.it/fusionefredda7.htm

Se poi, come abbiamo fatto noi a Frascati, si misura il numero di nuclei di elio prodotti e sapendo che per ogni nucleo di elio creato c’è una quantità di energia che si sprigiona, cosa che si può calcolare con una semplice moltiplicazione, otteniamo un’energia che è 10 volte più grande di quella che misuravamo nel calorimetro. Ciò vuol dire che l’energia veramente prodotta è 10 volte maggiore di quella che uno è davvero capace di misurare! Ecco qui che il grosso di questa energia non è stato catturato. D’altra parte noi non avevamo fatto particolari sforzi per captarla, a noi interessava vedere se questa energia si produceva o no, dopodiché, adesso che siamo convinti che il fenomeno esiste, tutta la pratica va in mano agli ingegneri che troveranno dei modi intelligenti ed astuti per non perdere neanche un goccio di tutta questa energia.

Per cui bisognerebbe, per esempio, mettere queste celle all’interno di cavità riflettenti o utilizzare comunque metodi per rendere disponibile tutta questa energia. C’è una serie di problemi tecnici da risolvere che riguardano la velocità di questi processi, per cui prima che uno si possa fare la doccia usando acqua riscaldata con  la F.F.  qualche problema tecnologico richiede di essere risolto. 

Roy: Come abbiamo visto per la fusione calda e tante altre tecnologie incerte si investono un sacco di soldi ma di che cifre parliamo per un’implementazione pratica della F.F.?

E.D.G.: la quantità è molto limitata, è questione di qualche miliardo delle vecchie lire, a esagerare 10 miliardi, cioè possiamo dire che quello che serve è la quarta parte di una tangente media o, se vogliamo metterla su un altro piano, può valere un centrattacco brasiliano! Anche in un regime di crisi economica sono soldi che si possono trovare.

Link to comment
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use.