Omosessuali maschi e donazioni

[Guest Fluoredshift]

E' chiaro che siamo macchine disegnate per accoppiarci in modo eterosessuale: è un ragionamento antropico debole, per quanto mi riguarda. Se nessuno avesse mai fatto sesso uomo/donna nella storia dell'umanità, semplicemente non esisterebbe questo forum (e nemmeno voi, e nemmeno io).

Chi, sulla base di questo, dice che l'omosessualità è "contro natura" fa un ragionamento falsato: niente esclude l'omosessualità (o la bisessualità, o la transessualità, o l'asessualità... c'è anche questo)

Certo, se tutti diventassimo omosessuali in senso stretto, la civiltà umana si esaurirebbe entro una sola generazione. E allora? E' chiaramente una dimostrazione per assurdo, potrei farvene altre.

Se tutti diventassimo suore e preti (e rispettassimo il voto di castità) il mondo diventerebbe migliore, non ci sarebbero più guerre e contestazioni, probabilmente non si morirebbe più di fame. Parimenti la civiltà umana si esaurirebbe entro una sola generazione.

Nessuno però dice che diventare prete o suora sia contro natura e da osteggiare.

Edited September 9, 2005 by Fluoredshift

[emiliot]

Io semplicemente mi faccio i c***i miei e ignoro.

Se sei uno che ti fai i c***i tuoi perchè sei intervenuto in questa discussione? O forse ti fai i c***i tuoi quando c'è da criticare qualche comportamento dei gay e smetti di farti i c***i tuoi appena parla qualcuno che critica detti comportamenti? Sii più coerente.

Siccome c'è liberta di espressione ognuno può fare le parate che meglio crede.

La libertà di espressione c'è finché non va a ledere la libertà e la tranquillità degli altri. Diversamente diventa un atto di violenza, e come tale capace di generare delle possibili ritorsioni altrettanto violente da parte di chi non sopporta le caciarate.

Ma 'ndì a laurà tocc!

Questo è un consiglio valido per tutti: con un bel campo da zappare giornalmente passerebbero immediatamente tutti i pruriti e le voglie morbose. Te lo garantisco io.

[Guest Fluoredshift]

La libertà di espressione c'è finché non va a ledere la libertà e la tranquillità degli altri. Diversamente diventa un atto di violenza, e come tale capace di generare delle possibili ritorsioni altrettanto violente da parte di chi non sopporta le caciarate.

No, non ci siamo, la libertà di espressione è per quanto mi riguarda totale, altrimenti saremmo alla mercé dei più bigotti ed il mondo regredirebbe verso il medioevo.

Voltaire "non sono d'accordo con quello che dici, ma sono disposto a morire purché tu abbia la libertà di poterlo dire".

E' la base del vivere civile e basterebbe che venisse rispettato questo precetto ed il 99% delle guerre non esisterebbe più.

Altra cosa naturalmente è la libertà di azione, lì vale davvero il principio che la libertà individuale finisce dove inizia la libertà degli altri, anche se non è così semplice come a dirsi.

Esempio: la domenica mattina il campanile della Chiesa, che sta a 30 metri in linea d'aria dalla finestra della mia camera, mi sveglia di buon'ora.

Cos'è il bene prevalente: il diritto della comunità ad essere richiamata in Chiesa o il mio diritto di dormire?

[E' un esempio non reale]

Edited September 9, 2005 by Fluoredshift

[emiliot]

No, non ci siamo, la libertà di espressione è per quanto mi riguarda totale, altrimenti saremmo alla mercé dei più bigotti ed il mondo regredirebbe verso il medioevo.

Voltaire "non sono d'accordo con quello che dici, ma sono disposto a morire purché tu abbia la libertà di poterlo dire".

Dire, parlare, scrivere, communicare in generale, si. Fare delle carnevalate o tenere comportamenti scabrosi no. Chiunque è libero di esprimersi se non lede il mio diritto alla tranquillità.

E' la base del vivere civile e basterebbe che venisse rispettato questo precetto ed il 99% delle guerre non esisterebbe più.

Pensi che le guerre scoppino per l'intolleranza? Questo è quello che ci fanno credere. Le guerre scoppiano e sono sempre scoppiate solo ed esclusivamente per l'interesse economico. Co l'intolleranza al massimo vola qualche ceffone o qualche bastonata.

[E' un esempio non reale]

254372[/snapback]

[Guest Angor]

Come dico sempre agli amici gay. La loro politica è sbagliata: anche se sono pacifista riconosco che a volte bisogna colpire più duramente.

Ti chiamano "culattone"? Ti metti lì con una mazza da baseball e spacchi 2 o 3 ginocchia... certa gente capisce solo una lingua...

253500[/snapback]

però allora, quando capita che sia un "pacifista" a trovarsi con la testa rotta, evita discorsetti ipocriti sulla violenza e cagate simili.

[Guest Fluoredshift]

Dire, parlare, scrivere, communicare in generale, si. Fare delle carnevalate o tenere comportamenti scabrosi no. Chiunque è libero di esprimersi se non lede il mio diritto alla tranquillità.

Pensi che le guerre scoppino per l'intolleranza? Questo è quello che ci fanno credere. Le guerre scoppiano e sono sempre scoppiate solo ed esclusivamente per l'interesse economico. Co l'intolleranza al massimo vola qualche ceffone o qualche bastonata.

Ti dimostro come sia facile usare i tuoi (sbagliati) buoni propositi della tranquillità per procurare una discussione, una lite e forse anche una inimicizia.

[esempio ON]

Il tuo avatar mi disturba. Trovo sia allusivo e conduca alla decadenza dei costumi. Vorresti per cortesia cambiarlo? In caso contrario scriverò ai moderatori, il tuo avatar è semplicemente indecente, indegno del vivere civile

[esempio OFF]

E' chiaro che qualsiasi cosa tu faccia io sarò in grado di continuare a prevaricarti, a romperti le scatole finché tu non impazzirai e comincerai una ritorsione nei miei confronti.

Non esiste il diritto alla tranquillità, è un concetto semplicemente osceno, immorale. Tra l'altro la tranquillità è la morte termica del cervello, se conosci il secondo principio della termodinamica penso tu possa capire quello che ti dico.

Naturalmente non condivido quello che dici, combatterò affinché la tua mentalità non dilaghi, ma sono disposto a combattere perché tu sia libero di dirlo...

Ti invito veramente a leggere "Elogio della tolleranza" di Voltaire

Per quanto riguarda le guerre, certo che le guerre scoppiano per altri motivi (reali), ad esempio costruire un oleodotto.

Ma una cosa è presentarsi alla nazione e dire "staniamo i terroristi" un'altra cosa è dire "papi ha un accordo con delle società per portare il petrolio russo da qui a qui, e mi servono dei terreni".

Sarebbe terribilmente più difficile avere l'opinione pubblica dietro, non trovi?

[Guest simonhill]

Il saggio di cattura verso l'antigene p24 (immunoenzimatico mi sembra) rivela l' infezione acuta.

Di preciso non so quali test specifici vengano fatti sul plasma e gli emoderivati, appena vado in ospedale mi informo.

Continuo comunque a sostenere che sono i test gli unici mezzi di screening effettivamente validi.

PS:tutto quello che hai detto sui test e' esatto.

254197[/snapback]

Nessuno dice che i test non siano validi

Ma qui si tratta di garantire al massimo che non sia infetto.

Se si potesse garantire attraverso un test specifico e sensibile si eviterebbe questa cosa medioevale del chiedere "hai avuto rapporti a rischio???) (dove tra l'altro non si capisce bene cosa sia questo rischio, perche non sai se il proflilattico ha tenuto, se la tua o il tuo partner abbiano fatto sesso sicuro etc etc).

Che ci siano test sperimentali e come tu hai detto verso parti proteiche del virus è chiaro, ma se fanno in questo modo è perche il test o non è affinato o costa troppo etc etc.

254337[/snapback]

Non e' un test sperimentale...io ritengo solamente questa pratica(le analisi sui fluidi) piu' scientifica,affidabile e sicura. Sono stati i controlli sul sangue che hanno permesso che le infezioni trasmesse per via parenterale con le trasfusioni si azzerassero(oggi come oggi sono piu' che rarissime).

Avendo questi mezzi a disposizione trovo ridicolo affidarsi a strumenti di screening quali la domanda che poni,o che e' alla base di questo thread.

[Guest Angor]

No, non ci siamo, la libertà di espressione è per quanto mi riguarda totale, altrimenti saremmo alla mercé dei più bigotti ed il mondo regredirebbe verso il medioevo.

Voltaire "non sono d'accordo con quello che dici, ma sono disposto a morire purché tu abbia la libertà di poterlo dire".

vuoi un paio di esempi di censura "attuale", richiesta ben volentieri anche da chi sostiene la completa libertà di espressione?

1) discorsi razzisti

2) discorsi in favore della violenza

3) discorsi in favore dell'ideologia nazista.

In italia sono sanzionati se fatti in pubblico.

E' giusto o sbagliato?

[Guest Fluoredshift]

Auto-indursi l'epatite mi fa sorridere,se ce l'hai ce l'hai,se non ce l'hai non ce l'hai,se sei un portatore sano infetti qualcun altro e basta.

L'epatite non si prende anche dai cibi?

Non è possibile che il veicolo dell'epatite ce l'abbia fatta ad arrivare sano nell'intestino, senza entrare nel sangue, e proprio al momento di essere espulso passi dalle feci al sangue per il taglietto fatto dal rapporto anale? Ho sempre saputo di rischio maggiore di epatite per chi ha le emorroidi, per dire, è una leggenda metropolitana? Premtto che non sono medico

[Guest Angor]

Altro esempio sulla "libertà di espressione"

Io, cattolico, devo accettare, in nome della libertà di espressione, di essere apostrofato come "bigotto", "arcaico", scemo senza cervello che si fa plagiare dalla chiesa, ottuso....

però, non posso dire quel che penso su una certa etnia perchè li offendo.

Allora, perchè io posso essere offeso ma contemporaneamente non posso offendere altri?

Se dico che un cattolico è un ottuso va tutto bene...se dico che un gay è uno scherzo di natura no (NON lo penso, solo per fare un esempio: per quanto non li approvi)