Niente più naja

[Guest SergioTD]

Io son nella stessa situazione di Mach1. Classe 79, Abile arruolato in Marina Militare, ma avendo il rinvio per motivi di studio sino al 31-12-2004 posso finalmente esultare e dire ciao alla naja e al servizio civile. Culatone e raccomandato, come diceva qualcuno..... :-)))

[Guest FlyingV]

Io son nella stessa situazione di Mach1. Classe 79, Abile arruolato in Marina Militare, ma avendo il rinvio per motivi di studio sino al 31-12-2004 posso finalmente esultare e dire ciao alla naja e al servizio civile. Culatone e raccomandato, come diceva qualcuno..... :-)))

idem per me!

[Guest nameless]

son d'accordo con mark e flying per le università, e non con kunos: un'esercito di volontari è molto più affidabile di uno fatto di persone che non credono in quello che fanno, per il semplice motivo che lo vogliono fare loro stessi

[Guest AsterX]

Il problema era quello che ti facevano fare. Fare il servizio militare nei modi in cui lo abbiamo sentito tante volte raccontare, non serve sicuramente a niente. Farsi 12 mesi seriamente (e tutti possiamo immaginare come, non sto nemmeno perdere tempo a citare altri Paesi) sarebbero secondo me utili, eccome. Però bisognerebbe anche che li retribuissero decentemente, altro che 5500 Lire al giorno dei miei tempi...

Io il servizio civile l'ho fatto nella casa di riposo del mio comune: oltre alle faccende che tutti potete immaginare, andavamo anche in giro con i mezzi del comune, soprattutto per portare persone a fare analisi e/o sedute di fisioterapia. Francamente l'ho trovato molto formativo, anche se c'è da dire che non l'ho certo fatto a 19 anni...(quindi qualche anno di maturità in più, si spera )

Io credo che se fatto bene, un servizio di militare o civile obbligatorio _fatto bene_ avrebbero molto da insegnare: non vorrei generalizzare ma molti ventenni di oggi secondo me ne avrebbero bisogno, altro che suonerie dei cellulari o fotocamere per fare le foto alle tipe (che non gliela danno...) in discoteca...

Con la leva obbligatoria, non è vero farà il militare chi veramente è portato per quella vita: finirà come negli states, dove la stragrande maggioranza sono persone che non riescono un altro modo per guadagnarsi lo stipendio...e questo sarebbe l'esercito di professionisti?

Ma il nostro si sa, è un Paese strano: fare le cose bene sembra non sia una nostra prerogativa. Soprattutto chi ci governa non dà senz'altro il buoon esempio (da sempre). Noi siamo il Paese in cui ancora prima di essere riusciti ad applicare per bene una legge, bisogna farne un'altra perchè quella precedente non funziona...e per forza, se nessuno la fa rispettare! E avanti...non c'è razionalità, non c'è visione nel medio-lungo periodo...

Tanto per tornare all'università, visto che non so bene come è venuto fuori il discorso: io non ho capito tutto questo bisgno di rincorrere il mondo anglosassone. C'erano già i diplomi universitari, che bisogno c'è di fare un corso di laurea in 3+2 (perchè ricordiamoci che chi vuole può fare il cosidetto biennio di specializzazione, che poi ti da il titolo equivalente di una vecchia laurea)?? L'università non è una questione di lunghezza, ma di preparazione, di quello che impari (o non impari).

Ma per forza passano tutti: le università devono, per legge, rispettare gli obiettivi formativi imposti dal ministero. Sapete quali sono questi obiettivi? Il numero di "laureati" (scusate le virgolette, ma ci vogliono) in rapporto agli iscritti...

Io vedo passare esami che se li avessi dati io in quel modo qualche anno fa, altro che 25-26...mi ridavano il libretto e buonanotte! Stiamo crescendo un paese nell'ignoranza. Ma cosa credete che vada a fare un ingegnere preparato con un corso di 3 anni? Da noi dico, perchè le cose per adesso sono rimaste a metà: vecchia mentalità inserita in un periodo di tre anni...Già sento che anche per gli ingegneri "classici" vengono proposti impieghi al imite del ridicolo: in una medio-grande azienda qui da me volevano mandarne uno in catena, perchè così imparava come si fa...ma dai, ma parliamo sul serio?? Infatti il tipo se n'è andato da un'altra parte...Figuriamoci un igegnere di quelli dei nuovi corsi (a meno che non sia di quelli del corso 3+2 completo).

Siamo r-i-d-i-c-o-l-i...e vogliamo anche competere in campo internazionale...mi fermo qui, perchè sono già ampiamente OT.

[Guest mp4/18]

io entro il 30 settembre andrò a fare il rpimo rinvio per studi universitari e poi amen.

[Guest Brutus]

io son dell'86

[simoneser]

Ragazzi , la laurea in se conta poco... volete laureati a 22 anni? Bene , basta farli , li volete a 19 anni , basta chiamare il diploma laurea.

La competitività in Italia ( ed Europa ) ce la siamo persa da tempo: le idee vanno concretizzate , siamo i nuovi proletari del 2000 con la laurea in tasca.

Le persone rimangono pressapoco le stesse... non è che ora con le lauree brevi la gente è di colpo piu intelligenti , difatti il 98% di chi la consegue , prosegue.

E allora? Beh ma ho il mio pezzettino di carta che mi dice che tra altri 2 o 3 anni ne avro un altro.

Poi non pensate di andare tutti a lavorare in F1 , la realtà e ben diversa , 250/500 euro in nero per un neolaureto ing dal Poli di Torino.

Poi non dico che certi gegnacci che si aggirano qui andranno subito alla NASA.

[simoneser]

Il problema era quello che ti facevano fare. Fare il servizio militare nei modi in cui lo abbiamo sentito tante volte raccontare, non serve sicuramente a niente. Farsi 12 mesi seriamente (e tutti possiamo immaginare come, non sto nemmeno perdere tempo a citare altri Paesi) sarebbero secondo me utili, eccome. Però bisognerebbe anche che li retribuissero decentemente, altro che 5500 Lire al giorno dei miei tempi...

Io il servizio civile l'ho fatto nella casa di riposo del mio comune: oltre alle faccende che tutti potete immaginare, andavamo anche in giro con i mezzi del comune, soprattutto per portare persone a fare analisi e/o sedute di fisioterapia. Francamente l'ho trovato molto formativo, anche se c'è da dire che non l'ho certo fatto a 19 anni...(quindi qualche anno di maturità in più, si spera )

Io credo che se fatto bene, un servizio di militare o civile obbligatorio _fatto bene_ avrebbero molto da insegnare: non vorrei generalizzare ma molti ventenni di oggi secondo me ne avrebbero bisogno, altro che suonerie dei cellulari o fotocamere per fare le foto alle tipe (che non gliela danno...) in discoteca...

Con la leva obbligatoria, non è vero farà il militare chi veramente è portato per quella vita: finirà come negli states, dove la stragrande maggioranza sono persone che non riescono un altro modo per guadagnarsi lo stipendio...e questo sarebbe l'esercito di professionisti?

Ma il nostro si sa, è un Paese strano: fare le cose bene sembra non sia una nostra prerogativa. Soprattutto chi ci governa non dà senz'altro il buoon esempio (da sempre). Noi siamo il Paese in cui ancora prima di essere riusciti ad applicare per bene una legge, bisogna farne un'altra perchè quella precedente non funziona...e per forza, se nessuno la fa rispettare! E avanti...non c'è razionalità, non c'è visione nel medio-lungo periodo...

Tanto per tornare all'università, visto che non so bene come è venuto fuori il discorso: io non ho capito tutto questo bisgno di rincorrere il mondo anglosassone. C'erano già i diplomi universitari, che bisogno c'è di fare un corso di laurea in 3+2 (perchè ricordiamoci che chi vuole può fare il cosidetto biennio di specializzazione, che poi ti da il titolo equivalente di una vecchia laurea)?? L'università non è una questione di lunghezza, ma di preparazione, di quello che impari (o non impari).

Ma per forza passano tutti: le università devono, per legge, rispettare gli obiettivi formativi imposti dal ministero. Sapete quali sono questi obiettivi? Il numero di "laureati" (scusate le virgolette, ma ci vogliono) in rapporto agli iscritti...

Io vedo passare esami che se li avessi dati io in quel modo qualche anno fa, altro che 25-26...mi ridavano il libretto e buonanotte! Stiamo crescendo un paese nell'ignoranza. Ma cosa credete che vada a fare un ingegnere preparato con un corso di 3 anni? Da noi dico, perchè le cose per adesso sono rimaste a metà: vecchia mentalità inserita in un periodo di tre anni...Già sento che anche per gli ingegneri "classici" vengono proposti impieghi al imite del ridicolo: in una medio-grande azienda qui da me volevano mandarne uno in catena, perchè così imparava come si fa...ma dai, ma parliamo sul serio?? Infatti il tipo se n'è andato da un'altra parte...Figuriamoci un igegnere di quelli dei nuovi corsi (a meno che non sia di quelli del corso 3+2 completo).

Siamo r-i-d-i-c-o-l-i...e vogliamo anche competere in campo internazionale...mi fermo qui, perchè sono già ampiamente OT.

Bravissimo , ti quoto in pieno.

[Guest Luigi3]

Dopo 6 anni di rinvii universitari ecco arrivare la notizia che aspettavo da una vita

http://www.tgcom.it/politica/articoli/articolo212935.shtml

http://www.repubblica.it/2004/g/sezioni/cr...a/fineleva.html

e se tanto mi da tanto già quest'anno non devo più fare il rinvio!!!

GOOOOOOOOODOOOOOOOOOO

Che ****!!!!!!

Forse non potevo fare il rinvio per l'anno prossimo e invece.........